«Un brindisi alla passione per il vino che ci unisce qui stasera». Così è stato festeggiato il compleanno della Tenuta che coincide con quello della Denominazione di origine controllata.
A pronunciare la frase di augurio durante la cena offerta nella Tenuta è stato Stanislaus Turnauer, giovane industriale austriaco, dal 2016 nuovo proprietario di Argentiera. Appassionato di vino, innamorato del territorio realizza il sogno di proiettare l'azienda in una visione evolutiva a carattere internazionale nel rispetto della storia vinicola della Doc.
Una delle bottiglie servite durante la cena
Federico Zileri Dal Verme, direttore dell'azienda e presidente della Doc Bolgheri, con Leonardo Raspini hanno ricordato le fasi di crescita e gli investimenti che dal 1999, quando prese forma un progetto vitivinicolo di valorizzazione di un territorio sino ad allora inespresso, hanno oggi portato a considerare Argentiera e i suoi vini esempio simbolo della moderna sintesi della visione enologica di una delle più pregiate aree vitivinicole di Europa.
Durante la cena Nicolò Carrara, enologo dell'azienda, ha illustrato i vini scelti per accompagnare il menu semplice, ma raffinato partendo dall'annata simbolo “Argentiera 2004”, vino dal gusto ricco e setoso a base di Cabernet Sauvignon e dalla lunga maturazione in barrique di rovere francese, che racconta la storia di un vigneto a sud-ovest esposto al vento di mare.
Fiore all'occhiello di Tenuta Argentiera è la cantina monumentale, costruita secondo uno stile che richiama i porti ottocenteschi lungo la costa, con i suoi poetici vigneti affacciati sul mare dell'Arcipelago Toscano. L'intera tenuta è aperta al pubblico per visite e degustazioni.
Per informazioni:
www.argentiera.eu