Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
sabato 23 novembre 2024  | aggiornato alle 21:54 | 109190 articoli pubblicati

Siad
Siad

Turismo e ristorazione È caccia ai giovani professionisti

 
10 settembre 2019 | 18:11

Turismo e ristorazione È caccia ai giovani professionisti

10 settembre 2019 | 18:11
 

Il Rapporto Excelsior 2018 di Unioncamere a Anpal, presentato nei mesi scorsi, ha messo in evidenza il fatto che nel nostro Paese c’è un forte disallineamento tra la domanda di lavoro espressa dalle imprese e l’offerta.

Disallineamento che ha riguardato il 26% degli oltre 4,5 milioni di contratti di lavoro che il sistema produttivo aveva intenzione di stipulare. Nello specifico, su 250mila contratti, circa un terzo è stato destinato agli under 30, ricercati principalmente nel settore terziario e in particolare nella filiera turistica e alimentare. Tra questi, il 51% delle figure è risultato di difficile reperimento (report a cura di ClicLavoro Veneto e Veneto Lavoro). Il motivo? Emerge la tendenza che vede i giovani essere sempre meno propensi ad accettare orari di lavoro a volte scomodi o mansioni pesanti, soprattutto se impegnano anche i weekend e le festività.

La figura professionale del cuoco è tra le più ricercate (Turismo e ristorazione È caccia ai giovani professionisti)
La figura professionale del cuoco è tra le più ricercate

Ma ciò accade non solo nel nostro Paese. L'associazione nazionale degli albergatori e dei ristoratori tedesca, per esempio, ha pubblicato i dati trimestrali del settore della ristorazione rivelando cifre inquietanti per quanto riguarda gli apprendistati: nel 2018 il numero dei contratti di apprendistato firmati per una formazione da cuoco è sceso del 6% rispetto all'anno precedente. Nel Regno Unito è stato calcolato che la richiesta di apprendisti cuochi si triplicherà entro il 2022 per coprire il fabbisogno di circa 11.000 cuochi. Una domanda in crescita a fronte di una deriva che vede numerosi giovani professionisti che non concludono il loro percorso o che si licenziano quando vengono a contatto con la realtà lavorativa.

Oggi in cucina si lavora con attrezzature super tecnologiche (Turismo e ristorazione È caccia ai giovani professionisti)
Oggi in cucina si lavora con attrezzature super tecnologiche

Cresciuta in un ambiente dominato da Internet e dalla comunicazione mobile, la generazione dei cosiddetti "nativi digitali" è diversa dalle precedenti. Per sua natura, richiede un ambiente di lavoro all'avanguardia. Proprio per questo motivo, i produttori di tecnologie di cottura sono sempre più attenti alle esigenze di questa generazione high-tech per comprenderle e rendere così i posti di lavoro più attraenti. Maggiori sforzi nella formazione, condizioni lavorative migliori e una tecnologia di cottura all'avanguardia possono contribuire a invertire questa tendenza.

L'offerta pensata da Rational, gruppo leader a livello settoriale e tecnologico nella preparazione di piatti caldi nell’ambito delle cucine professionali, include per esempio attrezzature intelligenti come i due apparecchi di cottura SelfCookingCenter e VarioCookingCenter, nonché la soluzione di rete Connected Cooking, che piace particolarmente ai futuri cuochi. E non c'è da stupirsi, visto che consente di avviare e sorvegliare da remoto con lo smartphone il processo di cottura nel Combi-Vapore, indipendentemente dal luogo in cui ci si trova. «Gli investimenti nella tecnologia dovrebbero essere visti anche come un'opportunità di risparmio e ottimizzazione - ha dichiarato Enrico Ferri, amministratore delegato di Rational Italia - La nostra offerta include, tra l'altro, la funzione della cottura notturna, che consente di aumentare ulteriormente le capacità di una giornata lavorativa, per sperimentare delle novità o perfezionarsi altrove».

Fare esperienza, gestirsi in autonomia e fare rete con colleghi del settore non solo fa crescere la motivazione, ma anche il senso di riconoscimento nella professione.

Per informazioni: www.rational-online.com/it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Val d'Oca
Mulino Caputo
Molino Grassi
Consorzio Tutela Taleggio

Val d'Oca
Mulino Caputo
Molino Grassi

Consorzio Tutela Taleggio
Beer and Food
Julius Meiln