L’Eurostat ha snocciolato dati sulle carni solitamente utilizzate per le grigliate. Il nostro Paese risulta essere più caro rispetto alla tendenza degli altri 28 europei. Polonia e Bulgaria quelle con prezzi più bassi. In testa alla classifica delle carni più costose invece ci sono quelle che provengono dagli allevamenti di Austria e Svizzera .
Secondo i dati di Eurostat, fatto 100 il prezzo della carne per un barbecue nella media dell'Unione europea a 28 membri, in Italia gli stessi alimenti costano il 20% di più della media. «Se stai preparandoti a comprare della carne per un barbecue in queste ultime settimane di estate, potresti essere interessato a fare un confronto del prezzo della carne nel tuo Paese con altri Stati membri dell'Ue», hanno scritto gli statistici sul sito ufficiale.
Le carni italiane costano di più rispetto alla media europea
Gli Stati membri dove la carne costa meno sono Polonia e Romania con il 37% in meno della media Ue. I Paesi in cui il prezzo è più alto sono invece l'Austria (46% sopra la media), il Lussemburgo (42%) e la Francia (31%). La categoria carne include manzo e vitello, maiale, agnello, pecora e montone, pollame, frattaglie commestibili e altri preparati. Attraverso lo strumento interattivo, si possono comparare i Paesi anche su altre categorie di merci.
Attenzione però perché se in valori assoluti la classifica è interessante e aiuta ad avere un generale quadro del settore a livello europeo, va considerato che da Paese a Paese la qualità della carne (ma può valere per tanti altri alimenti) cambia, e di molto. Non è un caso che le carni svizzere trionfino per costi e così anche quelle austriache, ma pure quelle di casa nostra.