È in atto il più ampio contagio del Paese, causato dalla contaminazione di carne da maiale. Le autorità spagnole avvertono: nei prossimi giorni gli infettati rischiano di moltiplicarsi. Apprensione per i milioni di turisti in vacanza, tra cui ci sono anche decine di migliaia di italiani che potrebbero portare la malattina nel nostro Paese.
L’origine del focolaio è stata individuata, ma al momento non si sa ancora in che modo circoscrivere l’epidemia di listeriosi che sta colpendo in questi giorni la Spagna. Il Paese ha lanciato oggi un allarme a livello internazionale, nel giorno in cui trapelano i primi numeri della pandemia in atto: i casi accertati sono già 150 e tra loro c’è anche una vittima, una donna di 90 anni con precedenti problemi di salute. Tuttvia almeno altre 50 persone hanno avuto bisogno di un ricovero ospedaliero, tra cui bambini e una ventina di donne incinte.
L'origine dell'epidemia proviene da carne di maiale macinata
E a preoccupare adesso sono le dichiarazioni che arrivano dal ministero della Salute di Madrid, che parla di accertamenti in atto su altri 523 contagi sospetti. Avanti di questo passo, le persone coinvolte rischiano di aumentare in maniera esponenziale nei prossimi giorni, per questo c’è timore anche per i tanti turisti che in queste settimane stanno trascorrendo le loro vacanze nel Paese iberico.
L’origine dell’epidemia è stata identificata dalle autorità locali nella contaminazione da listeria di alcuni lotti di carne macinata di maiale prodotta da un’azienda di Siviglia, la Magrudis SL, e messa in commercio con il marchio La Mechá.
Ad oggi la maggior parte degli episodi di infezione è stata registrata nel sud della Spagna, in Andalusia, dove è stata commercializzata la carne che si ritiene sia all’origine dell’epidemia. Ci sono stati però anche casi anche al Nord, in Catalogna, dove circa 50 persone sono state ricoverate in ospedale. Il ministero della Salute ha immediatamente ordinato il ritiro dei lotti contaminati e allertato l’Unione europea e l’Organizzazione mondiale della sanità sui rischi dell’epidemia «nel caso in cui la listeriosi possa essere identificata in altri Paesi».
«L’allarme mondiale lanciato dalla Spagna per l’epidemia di listeriosi che ha colpito in particolare l’Andalusia - afferma
Claudio Canali, presidente della Federazione Nazionale di Prodotto Suini di Confagricoltura, - è indispensabile per individuare i casi di contagio e monitorarne correttamente l’evoluzione. Giusto ricordare, tuttavia, che il fenomeno è ad oggi circoscritto alla Spagna e che è già stata individuata la causa nella contaminazione dal batterio di alcuni lotti di carne di maiale macinata messa in commercio da un’azienda di Siviglia».
«In Italia - afferma
Giovanna Parmigiani, componente di Giunta confederale e imprenditrice nel comparto suinicolo - la carne è controllata dalle autorità competenti che garantiscono un altissimo livello di sicurezza alimentare e salubrità In merito alla vicenda, rassicuriamo pertanto i consumatori e li invitiamo a prediligere, laddove possibile, i prodotti di origine italiana (indicata in etichetta)».