Quasi due tonnellate di salumi, tra cui 300 chili di Prosciutto di Parma Dop, sono state sequestrate nei giorni scorsi dai carabinieri del Reparto Tutela Agroalimentare in alcune aziende del Nord Italia.
Dopo i prodotti
cerealicoli e
ittici sequestrati nelle scorse settimane tra Campania e Sicilia, i militari sono intervenuti tra Liguria, Lombardia, Trentino Alto Adige ed Emilia Romagna, dove a seguito di numerose ispezioni, oltre alle due tonnellate di prodotti alimentari, hanno comminato multe per circa 50mila euro e denunciato a piede libero 5 persone.
Nel dettaglio, tra La Spezia e Pavia, i carabinieri hanno accertato in diversi diversi esercizi commerciali (panifici, pizzerie e ristoranti) numerose violazioni al disciplinare di produzione della Focaccia di Recco col formaggio Igp, elevando sanzioni amministrative a carico dei rispettivi titolari per 28mila euro. Nelle province di Trento e Bolzano i militari del Reparto tutela Agroalimentare di Parma hanno sequestrato in via amministrativa 1.453 kg di prodotti a base di Speck, per un valore di mercato di 13.600 euro, poiché evocavano indebitamente l’indicazione Geografica protetta “Speck Alto Adige Igp”.
E ancora: in un prosciuttificio della provincia di Parma sono stati sequestrati 24 prosciutti per un valore di oltre 1.300 euro, dopo che erano state riscontrate violazioni al disciplinare di produzione del “Prosciutto di Parma Dop”; nei documenti, infatti, non era riportata la data di nascita dei suini utilizzati.