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Olio Riviera Ligure Dop Quattro azioni per il rilancio

 
11 aprile 2019 | 15:26

Olio Riviera Ligure Dop Quattro azioni per il rilancio

11 aprile 2019 | 15:26
 

La Liguria rilancia il suo olio grazie ad un’azione di promozione e sviluppo attuata dal Consorzio di Tutela Olio Riviera Ligure Dop. Il progetto passa attraverso quattro nuove azioni.

Il supporto arriva dal Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Liguria, mentre fondamentale è la collaborazione tra Consorzio e Fondazione Qualivita. Un percorso con concreti obiettivi di crescita per lo storico areale di origine dell’oliva Taggiasca: aumento della conoscenza delle qualità del prodotto Dop attraverso la formazione di consumatori, ristoratori, giovani e studenti degli istituti alberghieri; posizionamento premium del prodotto certificato; valorizzazione in chiave turistica della Dop.

(Olio Riviera Ligure Dop Quattro azioni per il rilancio)

È in questo scenario che il 15 aprile prenderà il via la seconda edizione di “Qualità certificata nell’alta cucina”, il progetto di promozione dell’olio Dop nel segmento della ristorazione di alto livello. L’obiettivo è creare un momento di formazione rivolto agli operatori commerciali del settore, per far conoscere le caratteristiche distintive del prodotto Olio Riviera Ligure Dop, non solo attraverso l’assaggio, ma anche tramite il racconto e le ricette di chef di fama, come Filippo La Mantia (Oste e Cuoco), Giuseppe Lisciotto (Les Petites Madeleines), Emanuele Petrosino (I Portici) e Maurilio Garola (La Ciau del Tornavento).

(Olio Riviera Ligure Dop Quattro azioni per il rilancio)
Mauro Rosati

Quattro eventi esclusivi di degustazione che faranno tappa rispettivamente a Milano il 15 aprile, a Torino il 13 maggio, a Bologna il 20 maggio, e a Treiso (Cuneo) il 3 giugno: quattro aree dalla grande tradizione enogastronomica in cui diffondere l’eccellenza ligure Dop.

(Olio Riviera Ligure Dop Quattro azioni per il rilancio)
Gli eventi organizzati dal Consorzio di Tutela insieme a Qualivita saranno presentati da Alberto Lupini, direttore del network Italia a Tavola, media-partner del progetto, mentre l’analisi sensoriale del prodotto sarà a cura di Luigi Caricato, oleologo di fama internazionale.

Un’attenzione particolare per la grande tradizione del settore ristorativo italiano che è arricchita anche da due ulteriori azioni in corso: un progetto di formazione negli istituti alberghieri che coinvolge le nuove generazioni di chef e maître attraverso laboratori svolti in 110 classi di 25 scuole divisi tra Liguria, Piemonte e Lombardia, per un totale di 90 lezioni e il coinvolgimento di circa 2500 allievi. Un’opportunità per trasferire agli studenti conoscenze approfondite che sarà conclusa con il Contest “Giovane Chef”, una sfida a colpi di ricette originali a base di Olio Riviera Ligure Dop da diffondere sui social media con l’obiettivo di promuovere l’eccellenza in cucina e l’uso di materie prime autentiche e a origine garantita.

(Olio Riviera Ligure Dop Quattro azioni per il rilancio)
Un avvio di 2019 incentrato su una profonda azione di conoscenza, multi-target, di livello nazionale che vede l’Olio Riviera Ligure Dop nella veste di ambasciatore della vera agricoltura di qualità della Liguria, per offrire un contributo nel percorso di affermazione dell’eccellenza agroalimentare regionale come cardine del patrimonio culinario italiano.

Stefano Mai (Olio Riviera Ligure Dop Quattro azioni per il rilancio)
Stefano Mai

Stefano Mai, assessore all’Agricoltura della Regione Liguria, ha osservato: «Iniziative come questa sono fondamentali per far conoscere nel mondo la qualità del nostro olio che è un’eccellenza mondiale che deve essere conosciuta e riconosciuta per il suo gusto e per le sue proprietà organolettiche e nutritive. Sono impegnato da anni affinché il sistema dell’olivicoltura della nostra regione faccia sistema e si presenti con forza sul mercato, perché il nostro olio è un prodotto unico, speciale e dal grande valore aggiunto. Inoltre la coltivazione, come la presenza degli uliveti, e il presidio dell’uomo, sono l’unica reale forma di preservazione del territorio ligure, così fragile, ma unico e bellissimo».

(Olio Riviera Ligure Dop Quattro azioni per il rilancio)
Carlo Siffredi

Carlo Siffredi, presidente Consorzio di Tutela Olio Dop Riviera Ligure: «È un’occasione unica per le aziende produttrici di ritrovarsi a tavola con un target di potenziali clienti, mirato e selezionato. Avranno la possibilità di confrontarsi con soggetti della ristorazione e della distribuzione di alta gamma. In questi appuntamenti lavoreremo per promuovere le aziende, l’eccellenza del prodotto, l’intero territorio. Abbiamo un obiettivo: far capire ai consumatori, quando assaggiano nelle diverse ricette l’Olio Riviera Ligure Dop, il lavoro che c’è dietro; quando sentono il profumo dell’olio a origine garantita, stimolare la loro voglia di venire nella nostra regione e visitare le nostre aziende. Questi appuntamenti di formazione della ristorazione sono un tassello fondamentale in questo percorso di crescita».

Filippo La Mantia è entrato nei dettagli tecnici dell’utilizzo dell’olio: «L’olio extravergine d’oliva - ha detto - è il primo ingrediente in assoluto della mia vita; è l’Ingrediente. È cultura, è la colonna sonora dell’esistenza di un cuoco. Il suo profumo è inebriante e il suo sapore esalta ogni materia prima». Per Emanuele Petrosino, chef I Portici, Bologna, «è fondamentale, un punto fermo della cucina mediterranea. Rispecchia l’Italia e la sua cultura, i territori, le regioni. Un ingrediente molto prezioso, alla base di tutti i piatti. Un valore assoluto».

Parole condivise anche da Maurilio Garola, chef La Ciau del Tornavento, Treiso (Cn): «Una materia prima importantissima, basilare, quando è di qualità. L’olio extravergine di oliva non cambia un piatto, lo valorizza, ne valorizza un numero infinito. Un prodotto italiano che dovrebbe costare molto di più. Pensiamo a una bottiglia di vino da 50 euro: finisce nel corso di una cena. Una bottiglia di olio evo contribuisce a esaltare decine di ricette».

Giuseppe Lisciotto, chef Les Petites Madeleines, Hotel Turin Palace, Torino: «L’olio extravergine di oliva è uno degli ingredienti principali della cucina italiana e mediterranea. Per me rappresenta un ricordo emozionale. Una materia prima identitaria, che si esprime secondo il singolo territorio. In cucina, a crudo, è ideale per condire, marinare, conservare».

Per informazioni: www.oliorivieraligure.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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