Una delle chicche dell’11° Premio Italia a Tavola è stata la presenza del ministro delle Politiche agricole Gian Marco Centinaio. Premiato con l’Award, è poi stato nominato Ambasciatore del turismo enogastronomico.
Un ruolo questo che ha rappresentato una novità di rilievo all’interno delle iniziative dell’annuale evento organizzato da Italia a Tavola, quest’anno andato in scena ad Artimino.
Quello di Ambasciatore del turismo enogastronomico è un simbolo che da quest’anno Italia a Tavola assegnerà ogni anno ad un personaggio che ha lavorato e si è contraddistinto nelle operazioni di “fusione” di due settori chiave, come turismo e ristorazione.
Non poteva che essere Centinaio il premiato di quest’anno, se non altro perché emblema di un Ministero, come quello delle Politiche agricole e del Turismo, per la prima volta uniti e con un certo “peso” nel programma di Governo giallo-verde.
Foto: Davide Dutto
All’ambasciatore del turismo enogastronomico viene assegnata la forchetta di Caterina de’Medici. La sua figura quest’anno assumeva ulteriore rilevanza in quanto ricorrono i 500 anni dalla sua nascita. Ma è anche sulla forchetta che vale la pena soffermarsi; fu proprio la regina che diffuse l’utilizzo della forchetta nelle principali coorti europee facendo di essa non solo un distintivo di eleganza, ma anche un vero e proprio emblema della cucina.
Il Ministro Centinaio ha ricevuto la forchetta dopo essere stato premiato con l’
Award di Italia a Tavola in uno dei momenti più suggestivi ed emozionali della due giorni toscana. A lui il compito di onorarla portando avanti progetti, idee e spirito di unione, condivisione, promozione di un settore che deve trainare l’economia italiana.