Gli italiani tornano a viaggiare, ma si scoprono esigenti e vezzosi tanto da alimentare il business degli hotel di lusso, promossi dalle grandi compagnie in grado di esercitare fascino sui viaggiatori.
A rilevarlo sono sei tra i principali attori dell’accoglienza protagonisti in Italia che si sono riuniti prima delle festività natalizie: Belmond-LVMH rappresentata da Marcello Scaccabarozzi; Lux Resorts & Hotels con Denise Cattaneo; Six Senses Hotels & Resorts con Giusy Magni; Oberoi Hotels & Resorts, Royal Monsour e altri cinque stelle con Maurizio Maggi; Como Hotels & Resorts con Sonia Travaini; Echo Resorts nel Borneo Malese rappresentati da Patrizia Di Patrizio.
«È stato un anno favoloso - racconta al
Sole 24 Ore Marcello Scaccabarozzi, direttore vendite Italia di Belmond - i nostri hotel sono in aree geografiche diverse e sono andati bene ovunque. A novembre abbiamo raggiunto un bel +26%. Sono convinto che il trend positivo continui, non ci sono crisi o governi che possano scoraggiarlo. Oggi il viaggio non è un vezzo ma un bisogno. Non vi si rinuncia perché è uno dei rari momenti per stare insieme ai propri cari. E a un certo livello, non importa quanto costa ma la qualità del tempo che si guadagna».
«Il turismo di lusso in Italia va benissimo - ribadisce
Giusi Magni, managing director per l’Italia di Six Senses - le prenotazioni negli hotel Six Senses sono cresciute del 41%. Come numeri, gli italiani sono quarti in Europa e sesti nel mondo, dove sono in testa Stati Uniti e Giappone. Cresciamo anche come gruppo: abbiamo 17 resort, di cui 6 inaugurati nel 2018 alle Fiji, in Turchia, a Singapore. Nel 2019 apriamo in Buthan e Cambogia, poi a New York, in India, nel deserto di Israele. Ziggy Bay in Oman e le Maldive sono i resort che vendiamo di più in Italia, ma vanno bene anche le Seychelles, il Vietnam e persino la Turchia, a dimostrare che i viaggiatori alto-spendenti non si lasciano condizionare dagli allarmismi».
«Notiamo un incremento dei piccoli gruppi, famiglie o amici, che festeggiano compleanni e ricorrenze - racconta
Sonia Travaini, direttore vendite Southern Europe - quanto alle destinazioni, c'è stato un exploit delle Maldive».
Secondo
Patrizia Di Patrizio di The Luxury Lab, che cura la rappresentanza di Echo Resorts in Italia, il boom è attribuibile all'aumento dei voli, per esempio il nuovo diretto di Alitalia. «Quello tra gli italiani e le Maldive è un amore storico. Invece, il Borneo malese non è una meta scontata. Bisogna farla scoprire, anche se fu il botanico fiorentino Odoardo Beccari uno dei primi esploratori ad aprire le rotte. Ebbene, anche lì cresciamo: gli italiani sono +22%».