Il cibo a servizio di una città intera. È il caso del pesto, emblema della gastronomia ligure, che aiuterà Genova a rialzarsi dalle ultime tragedie (Ponte Morandi e maltempo) tramite una originale raccolta fondi.
Si chiama “Pasta Pesto Day” e prevede che i ristoranti di tutto il mondo possano iscriversi al portale
www.pastapestoday.it e servire il piatto tipico ai clienti che lo chiedono devolvendo poi due euro al fondo comune che sarà destinato a Genova e ai genovesi.
Il Pasta Pesto Day sarà in concomitanza della Settimana della Cucina italiana nel mondo che si svolgerà dal 19 al 25 novembre, collegando così il gesto di solidarietà all’esperienza diretta di un piatto di pasta al pesto, icona dell’enogastronomia ligure a livello internazionale.
Nel corso di questo mese il presidente della Regione Liguria
Giovanni Toti ha coinvolto partner istituzionali e privati che hanno velocemente aderito al Pasta Pesto Day. A cominciare dal ministero per Politiche agricole e turismo e ministero Affari esteri che coordinano la Settimana della Cucina italiana nel mondo, a cui è stato chiesto il patrocinio. Per il tramite dell’Agenzia regionale di promozione turistica “In Liguria” sono stati contattati l’Istituto di Commercio Estero, le Camere di Commercio, l’Enit - Agenzia italiana per il turismo, sia nella sede centrale di Roma che Seoul-Corea, Mumbai-India, Mosca-Russia, Varsavia-Polonia, Praga-Repubblica Ceca, Tel-Aviv-Israele, Amsterdam, Parigi, Londra, Stoccolma, Vienna e Zurigo. I più importanti partner economici presenti a Genova hanno comunicato il loro appoggio, tra cui Costa Crociere, Aeroporto di Genova che sensibilizzerà le compagnie aeree tra cui Volotea per servire a bordo la pasta al pesto. Slow Food e SlowFood International saranno a fianco del Pasta Pesto Day informando tutti i loro aderenti.
Sin da subito l’adesione è stata massiccia con il Brasile che si è rivelato il Paese estero più “caldo” iscrivendo oltre 20 ristoranti all’iniziativa. Eataly ha accettato una sfida molto ambiziosa. In contemporanea, ma ovviamente con fusi orari diversi, ci sarà una ideale staffetta nei grandi Store Eataly di San Paolo del Brasile, New York, Los Angeles e Monaco di Baviera dove verranno impastati a mano gli gnocchi di patate e verrà fatta una dimostrazione di pesto al mortaio per portare all’attenzione del grande pubblico, amante del cibo italiano, la nostra iniziativa e progettare così una vacanza in Liguria.
«Puntando sul pesto, che è una delle bandiere non solo gastronomica ma anche culturale e sociale della Liguria, e coinvolgendo in questo progetto bellissimo e ambizioso i ristoratori e i gourmet di tutto il mondo - ha detto il presidente della Regione Liguria
Giovanni Toti - vogliamo comunicare in tutti i continenti che la Liguria e Genova sono più che mai vive e vitali. Il messaggio che con l’assessorato al Turismo e con l’agenzia di promozione “In Liguria” vogliamo dare, nasce dalla consapevolezza dei mezzi incredibili che abbiamo per superare le difficoltà. Vogliamo dire a tutti, da New York a Sidney, da Londra a Tokyo, che noi ci siamo, non ci arrendiamo e siamo pronti ad accogliere tutti nella nostra bellissima terra a forma di arcobaleno. Per gustare il pesto e le altre prelibatezze che rendono la cucina ligure ricca e unica; per godere delle nostre spiagge e dei nostri borghi di mare 12 mesi all’anno, per visitare Genova con il suo patrimonio di arte e cultura, le Cinque Terre patrimonio Unesco, la Riviera di Ponente, il nostro fantastico entroterra. Oggi la Liguria chiede una mano al mondo, ma è già pronta con tutta la sua potenzialità a ospitare e fare stare bene tutti. Il fatto che in poche settimane siamo riusciti a organizzare un evento così grande e unico, global e social, conferma che l’#orgoglioliguria non si è mai spento».
Per informazioni:
www.pastapestoday.it