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Robert Parker promuove Cantina Tramin 100/100 al Gewürztraminer Epokale 2009

 
05 settembre 2018 | 11:21

Robert Parker promuove Cantina Tramin 100/100 al Gewürztraminer Epokale 2009

05 settembre 2018 | 11:21
 

La guida di Robert Parker, definito da The Wall Street Journal il più potente critico di vino contemporaneo, è un punto di riferimento per i mercati di tutto il mondo. Dal 1978 ha giudicato oltre 35mila vini italiani.

Ha conferito per 15 volte il massimo punteggio, per la maggior parte a Barolo e Brunello. L’ultimo en plein ha visto protagonista il Gewürztraminer Epokale di Cantina Tramin che ha conquistato i 100 punti di Robert Parker Wine Advocate. «Si tratta di un risultato storico - ha commentato Wolfgang Klotz, direttore commericale della Cantina Tramin - per la prima volta Robert Parker ha premiato un vino bianco italiano con 100/100 e per la prima volta questo punteggio è stato assegnato a un vino non prodotto in Toscana o Piemonte. Siamo molto orgogliosi di aver portato questo riconoscimento in Alto Adige».

(Robert Parker promuove Cantina Tramin 100/100 al Gewürztraminer Epokale 2009)

«Siamo davvero onorati per questa valutazione - gli ha fatto eco Willi Stürz, kellermeister di Cantina Tramin e padre di Epokale - rappresenta una grande soddisfazione che voglio condividere con tutti i soci e i collaboratori della cantina». «Epokale - ha puntualizzato Stürz - è stato classificato come Spätlese per il suo elevato residuo zuccherino. Si tratta di uno stile che in Alto Adige era stato abbandonato da almeno due secoli. Poteva essere considerato un azzardo e siamo davvero felici che sia stato compreso e valutato positivamente».

Il progetto di Epokale nasce infatti da lontano e dalla volontà di Cantina Tramin, realtà cooperativa di Termeno con circa 300 soci, di esplorare le potenzialità di longevità del Gewürztraminer. A partire dalla vendemmia 2009 sono stati selezionati due tra i vigneti più vecchi, nei dintorni del maso Nussbaumer, sulla fascia collinare ai piedi del massiccio della Mendola, con esposizione a sud-est. La raccolta è stata realizzata a fine ottobre con una resa in vigneto di 45 quintali per ettaro. Dopo la vinificazione con pressatura soffice, il vino ha sostato per 8 mesi sui lieviti prima di essere imbottigliato ed essere portato, ad agosto 2010, nella miniera di Monteneve, in Val Ridanna, a oltre 2000 metri di quota. Qui è stato stoccato al buio, a 4 chilometri dall'imbocco della galleria e a una profondità di 450 metri sotto la montagna. La temperatura di 11°C e l'umidità del 90% sono costanti per tutto l'anno, mentre la pressione atmosferica è pari a quella esterna. Le condizioni ideali per un lento affinamento.

Per informazioni: www.cantinatramin.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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