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Nicola Trolio, la passione del barman Una vita tra mixology e centri termali

 
08 luglio 2018 | 12:48

Nicola Trolio, la passione del barman Una vita tra mixology e centri termali

08 luglio 2018 | 12:48
 

Da tecnico a barista per caso, poi è nata la passione del barman: Nicola Trolio oggi fa parte di Abi Professional. Ha sfruttato diverse opportunità per arrivare ai cinque stelle iniziando dalla provincia di Padova.

Aquae Patavinae: così era chiamata anticamente Abano Terme, legata anticamente al dio veneto Aponus, protettore dell'acqua termale che sgorga naturalmente in quei territori. L'effetto benefico delle terme ha radici secolari, precedenti addirittura all’epoca romana. Su queste acque calde, che sgorgano liberamente e donano tanto benessere, si sono poi costruiti grandi centri termali e, in particolare ad Abano, alberghi lussuosi che nulla hanno da invidiare ai grani Palace della borghesia della vecchia Europa.

Nicola Trolio (Nicola Trolio, la passione del barman Una vita tra mixology e centri termali)
Nicola Trolio

Qui si trova Nicola Trolio, fratello del più noto Simone e giovane promessa del bartending italiano. Ci racconta, Nicola, che, come spesso capita, i suoi studi non si sono incentrati sul settore nel quale ora lavora. Ha preso, infatti, il diploma di tecnico delle industrie elettriche: è in grado di costruire impianti elettrici in sicurezza, così da non prendere scosse. Lui però una "scossa", l’ha presa ugualmente: la scossa della passione, per un mestiere certo difficile ma ricco di fascino, il barman.

Nel periodo degli studi si aiuta economicamente con lavori saltuari nei ristoranti della zona, per poi seguire il consiglio del fratello Simone (socio Abi Professional): imparare a conoscere la professione del barman. Ha iniziato, Nicola, all’Hotel Orvieto di Abano Terme, dove ha imparato a districarsi tra le diverse mansioni. Si è reso però poi conto di quanto gli occorressero esperienze di maggior livello, che potessero dargli l'opportunità di imparare nuove lingue spesso parlate dai clienti dell'Hotel Orvieto: è partito così alla volta della Germania, dove ha imparato il tedesco. Una volta ritornato ha iniziato a lavorare all’hotel Millepini a Montegrotto Terme, struttura termale quattro stelle lusso, immerso nel verde collinare e nella campagna padovana. Un rifugio salutistico e di profondo respiro.

Lì si è reso conto che il suo destino sarebbe stato dietro al banco di un bar; poi è toccato a Gianni Rebecca (membro del Comitato esecutivo nazionale di Abi Professional) far conoscere al giovane Nicola un mondo tutto nuovo, cominciando dal concetto di accoglienza, che deve essere garbata, modesta ma sicura, capace di mostra il valore del professionista. Rebecca, assieme al fratello di Nicola, introducono il giovane barman anche alla vita associativa. Prima gli studi per migliorare la merceologia, poi qualche concorso e alla fine l’iscrizione ad Abi Professional.

«Questa realtà mi ha incuriosito fin da subito, vedevo persone nuove che sacrificavano il loro tempo libero, gratuitamente, per incontrarsi, organizzare eventi, concorsi e seminari di aggiornamento. Ho deciso di iscrivermi e da lì è cominciato un percorso bellissimo, fatto di amicizie, duro lavoro e grandi soddisfazioni». Nicola sa che solo la capacità di sacrificarsi e di sopportare la fatica porta ad ottenere buoni risultati.

Frequentando l’Associazione barmen italiani, Nicola ha modo di notare e farsi notare dai colleghi. Poi l’opportunità, il treno che nessuno deve perdere: Antonio della Croce (socio Abi Professional e professionista di grande valore, riconosciuto in tutta Italia) ha visto in Nicola grandi potenzialità e decide di inserirlo nel suo staff: così Nicola Trolio ha iniziato a lavorare al bar “i Quadri”, sotto la supervisione di Antonio, bar manager, all'interno dell'unico 5 stelle lusso della provincia di Padova, l'Abano Grand Hotel, inserito nella compagnia Gb Thermae Hotel.

(Nicola Trolio, la passione del barman Una vita tra mixology e centri termali)

Ma “i Quadri” non è un comune bar d’hotel, è un “James Bond Bar”. Nei salottini di sala si possono degustare i cocktail inseriti nei film del più famoso agente segreto della storia. Nicola ha imparato a servirli e a prepararli con l’aplomb.

Nicola, seppur ancora giovane, ha già partecipato a diverse competizioni, tra le quali la più importante è stata una delle finali nazionali di Abi Professional. «Una bellissima esperienza che non è incentrata esclusivamente sulla competizione, ma su veri momenti di condivisone tra colleghi». Una condivisione che, all'interno di Abi Professional, è alla base della crescita professionale dei singoli. Proprio per questa ragione, per il bene e il futuro dell’Associazione, Nicola spera che i giovani partecipanti a questa realtà crescano sempre di più: così facendo potrebbe crearsi un gruppo ancora più forte di quanto non lo sia già adesso, ci sarebbero poi più opportunità di crescita e si valorizzerebbe ancora di più l’impegno di Massimo Blanda (coordinatore del Veneto).

Nicola si sente ormai pronto per dare qualche consiglio a coloro che vogliono intraprendere questa carriera: «A chi sta facendo la scuola alberghiera o si sta avvicinando a questo mondo, vorrei dire che in qualsiasi posto si lavori, che sia un bar di paese o all'interno di qualche famoso hotel di Londra, c'è sempre qualcosa di nuovo da imparare. C'è sempre qualcosa che può essere utile in futuro. È necessario impegnarsi molto, perché solo così, prima o poi, le soddisfazioni arrivano».

Spring time
Il cocktail di Nicola per la finale nazionale Abi Professional del 2017. «È un drink per tutte le ore, vellutato e fresco, di colore rosato, molto attuale. Una gradazione alcolica moderata, poco meno di 20%. Consiglio questo cocktail a chi è alla ricerca di una bevanda morbida al tatto, elegante nei profumi, rotonda e non pungente, da bersi nei pomeriggi e nelle prime serate calde primaverili».

Ingredienti: 40 ml di tequila, 50 g di marmellata di pere, 10 ml di crema di cacao bianco, 30 ml di spremuta di pompelmo rosa, 10 ml albume d’uovo, twist di bucce d’arancia.
Servizio: coppetta cocktail ben fredda dopo una energica shakerata.

Per informazioni: www.abiprofessional.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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