Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
domenica 24 novembre 2024  | aggiornato alle 01:27 | 109190 articoli pubblicati

Siad
Siad

Brandy 24 Nuovo distillato di Villa Domizia

di Andrea Lupini
 
26 maggio 2018 | 10:43

Brandy 24 Nuovo distillato di Villa Domizia

di Andrea Lupini
26 maggio 2018 | 10:43
 

Brandy 24 di Villa Domizia è il complice ideale nei momenti di relax, quando è possibile dare un calcio agli impegni e ricavarsi una pausa per la soddisfazione dei sensi.

Brandy è il nome generico di origine inglese dell’acquavite ricavata dalla distillazione del vino che, prima di essere imbottigliata, viene affinata in botte di legno. La storia del brandy italiano è singolare dato che viene apprezzato più all’estero che sul territorio nazionale, inoltre la produzione è stata in prevalenza di tipo industriale. Pare che il primo a far distillare il vino, sul finire del 1700, fosse in Sicilia John Woodhouse, il creatore del marsala così come lo conosciamo oggi, per fortificare il prodotto e trasportarlo in patria, secondo l’uso del vino di Oporto. Seguirono poi altri industriali inglesi, Ingham e Whitaker, ma sempre con lo stesso scopo.

(Brandy 24 Nuovo distillato di Villa Domizia)

Il primo distillatore a impiantare in Italia un’azienda dedicata al brandy fu Jean Bouton intorno al 1830, che guarda caso proveniva dalla regione di Cognac, con tutto il bagaglio di esperienza tradizionale della zona. Nel tempo tuttavia non sono mai mancate etichette eccellenti. Negli ultimi anni ha attratto la passione di produttori artigianali che ora propongono una qualità notevole.

Villa Domizia vuole inserirsi in questo percorso di valorizzazione del brandy italiano e si rivolge ai consumatori attenti, che cercano distillati di ottima qualità ad un prezzo accessibile. L’azienda di Torre de’ Roveri (Bg) conferma l’attitudine all’innovazione ampliando la propria gamma di prodotti: recentemente nell’elenco dei distillati è comparso Brandy 24.

L’ultima creazione di Villa Domizia viene distillata da vini bianchi del territorio in caldaiette di rame tramite impianto a vapore discontinuo e matura per oltre 24 mesi in barriques di rovere francese. Il colore giallo ambrato scuro sfoggia una limpidezza cristallina e l’olfatto viene conquistato da aromi puliti e intensi, che effondono piacevoli note di cioccolato, tabacco, vaniglia, prugna secca e miele. In bocca ha sapori decisi ed eleganti uniti a una morbidezza suadente, la dolcezza è finemente bilanciata. La degustazione ideale è in bicchiere ballon a 18-20°C. Brandy 24 ben si abbina a un cioccolato fondente o un buon sigaro cubano o toscano.

Per informazioni: www.villadomizia.net

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Icam Professionale
Mulino Caputo
Consorzio Tutela Taleggio
Nomacorc Vinventions

Icam Professionale
Mulino Caputo
Consorzio Tutela Taleggio

Nomacorc Vinventions
FATO
Pedago