(Trentino Doc Vino Santo
Il rito della spremitura in Cantina Pisoni)
1/4
(Trentino Doc Vino Santo
Il rito della spremitura in Cantina Pisoni)
2/4
(Trentino Doc Vino Santo
Il rito della spremitura in Cantina Pisoni)
3/4
(Trentino Doc Vino Santo
Il rito della spremitura in Cantina Pisoni)
4/4
Previous
Next
Il 25 marzo è stata celebrata la cerimonia della Spremitura delle uve appassite presso l'Azienda Agricola Fratelli Pisoni di Pergolese (Tn), che ha dato il via alla produzione di Trentino Doc Vino Santo.
L’evento, inserito nell'ampio programma della nona edizione della kermesse enogastronomica DiVinNosiola, vuole tramandare la storia lunga cinquecento anni legata alla coltivazione delle uve Nosiola in Valle dei Laghi.
Il momento più significato della giornata è stato introdotto da
Arrigo Pisoni, uno dei padri fondatori dell'azienda che ha ospitato la cerimonia, che ha presentato, un torchio in legno massiccio costruito a imitazione di quello che appare negli affreschi quattrocenteschi di Torre Aquila, usato già a quei tempi per la pigiatura delle uve Nosiola.
«Partendo da quel disegno e dai pezzi che si possono trovare in alcuni musei - ha spiegato- con la collaborazione di monsignor Scoz siamo riusciti a costruire questo strumento a leva, che è rimasto in uso fino agli inizi del Novecento. Per poterlo creare abbiamo dovuto utilizzare il legno di rovere di Bardolino e della Valle di Ledro e trovare un artigiano in grado di costruire la vite, che ne rappresenta il cuore. Dedico questo lavoro a mio fratello Gino e a mio cugino Vittorio, che fondarono insieme a me l'azienda».
L'uva appassita ha cominciato quindi a essere pigiata alla presenza di circa trecento persone.
Per informazioni:
www.pisonivini.it