Al momento nessuna specie di insetto (o suo derivato) è autorizzata a scopo alimentare in Italia. Lo
chiarisce una nota che il ministero della Salute ha inviato l'8 gennaio ai colleghi delle Politiche
agricole.
Destinatari della missiva anche gli assessorati alla Sanità delle Regioni e Province e al comando dei Nas, proprio per rispondere ad alcuni interrogativi.
Il nuovo regolamento europeo sui novel food attivo dal 1 gennaio 2018, permetterà di servire a tavola anche locuste o grilli ma questo non significa, spiega il Ministero, che possiamo già trovarli in commercio.
«L'autorizzazione di un novel food deve essere richiesta alla Commissione europea, seguendo le linee guida recentemente pubblicate dall'Efsa», precisa ancora il Ministero. Una sorta di autorizzazione da parte dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare che implica, tra l'altro, l'accertamento della sicurezza per le quantità di assunzione proposte.
La battuta d'arresto alle grigliate di blatte, non sembra preoccupare troppo gli italiani: oltre la metà di loro, infatti, sono contrari a spadellare larve e vermi a favore di una ben più classica carbonara. Abbiamo chiesto un parere a
Chiara Manzi, esperta di nutrizione culinaria e autrice del libro Cucina evolution edito da Art Joins Nutrition che rivisita la tradizione della cucina introducendo sani principi alimentari.
«Non c'è in Italia una emergenza nutrizionale, quindi non abbiamo bisogno di nuovi apporti proteici come quelli degli insetti - chiarisce Manzi - dovremmo semmai mangiare tutti di meno per essere più in salute. In Europa siamo il Paese che consuma più proteine e abbiamo paradossalmente abbandonato pane e pasta per seguire velleitari consigli di diete poco sane è troppo proteiche».
«Quindi - conclude l'esperta - possiamo tranquillamente attendere gli insetti, quello che serve è invece un passo in avanti a favore di diete alimentari più bilanciata, a favore di carboidrati arricchiti di fibre e alleggeriti di grassi, a partire dai condimenti. Gli insetti potrebbero essere utili per il mangime degli animali, sono proteine a basso costo».