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Un nuovo Comitato scientifico per un’informazione più qualificata

Italia a Tavola segue sempre con attenzione le norme che riguardano il settore della ristorazione e dell’accoglienza. Ha quindi istituito un Comitato scientifico composto da specialisti dall’alto profilo professionale, per garantire un maggiore e costante approfondimento tecnico-scientifico.

17 gennaio 2018 | 14:35
Un nuovo Comitato scientifico 
per un’informazione più qualificata
Un nuovo Comitato scientifico 
per un’informazione più qualificata

Un nuovo Comitato scientifico per un’informazione più qualificata

Italia a Tavola segue sempre con attenzione le norme che riguardano il settore della ristorazione e dell’accoglienza. Ha quindi istituito un Comitato scientifico composto da specialisti dall’alto profilo professionale, per garantire un maggiore e costante approfondimento tecnico-scientifico.

17 gennaio 2018 | 14:35
 

Italia a Tavola segue sempre con attenzione le norme che riguardano il settore della ristorazione e dell’accoglienza. Ha quindi istituito un Comitato scientifico composto da specialisti dall’alto profilo professionale, per garantire un maggiore e costante approfondimento tecnico-scientifico.

Il 2018 è stato proclamato l’Anno del cibo italiano, con una serie di progetti, manifestazioni ed eventi che prenderanno forma nei prossimi mesi. Come hanno sottolineato nel presentare qualche giorno fa l’iniziativa il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, e quello dei Beni culturali e del Turismo, Dario Franceschini, si tratta di un riconoscimento al nostro Made in Italy agroalimentare, un patrimonio unico al mondo che grazie all’Anno del cibo potrà essere maggiormente promosso, valorizzando allo stesso tempo l’intreccio tra cibo, arte e paesaggio che è uno degli elementi distintivi dell’identità e dello stile italiani.

(Un nuovo Comitato scientifico per un’informazione più qualificata)

In un mondo in cui la cucina è ormai globalizzata e le materie prime fresche e conservate di ogni provenienza sono reperibili sempre e dovunque, i nostri cuochi, la nostra Cucina e le nostre straordinarie materie prime sono le bandiere dell’Italia a tavola in tutto il mondo. Ma in certi casi le regole di igiene e di sicurezza alimentare mettono a dura prova tutto il settore enogastronomico.

Senza parlare - almeno per ora - degli insetti, sono sotto gli occhi di tutti mode e tendenze come quella del pesce crudo, di carni super frollate, di verdure e frutta di cui si è persa la stagionalità. Nuove norme e leggi stanno per essere recepite dal nostro Paese con conseguenze che ricadranno sulla ristorazione, come quella che in aprile riguarderà l’Acrilammide, una sostanza chimica che si forma naturalmente negli alimenti amidacei durante la cottura ad alte temperature: pane, pizza, patatine fritte, biscotti, caffè e tanti altri piatti. I formaggi sono già sotto la lente di ingrandimento e solo grazie agli interventi della Fipe la responsabilità della produzione e della vendita non ricadrà sui pubblici esercizi, ma anche norme come quelle sugli allergeni peseranno sempre di più sull’attività di cuochi e ristoratori: elencare in menu gli ingredienti con cui sono preparati i piatti sarà una realtà con cui dover fare i conti.

Italia a Tavola da sempre segue da vicino e con attenzione l’evolversi delle norme che riguardano tutto il settore della ristorazione e dell’accoglienza. E in un momento come questo è importante garantire un maggiore e costante approfondimento tecnico-scientifico per dare agli operatori un’informazione sempre più completa e qualificata. Per questo motivo è stato istituito un Comitato scientifico di Italia a Tavola, composto da specialisti competenti del settore dall’alto profilo professionale. I membri che ne fanno parte sono:
  • Matteo Scibilia, responsabile scientifico di Italia a Tavola, chef patron dell’Osteria della Buona Condotta a Ornago (Mb), già consigliere per la ristorazione del ministero dei Beni culturali, premiato dal Presidente della Repubblica per meriti culturali;
  • Sergio Mei, cuoco e consulente, per oltre 20 anni executive chef del Four Seasons Milano, già “Discepolo d’Escoffier”, premio “Cuoco d’oro d’Italia” e “Chef italiano dell’anno - Accademia della Cucina italiana”, autore di libri;
  • Massimo Artorige Giubilesi, tecnologo alimentare, ceo Giubilesi & Associati, presidente Ordine dei tecnologi alimentari Lombardia e Liguria, presidente Fcsi Italian Unit (Foodservice Consultants Society International), direttore scientifico Igiene Alimenti;
  • Giorgio Antonio Donegani: tecnologo alimentare, divulgatore scientifico ed esperto di alimentazione e nutrizione, consigliere e past president di Food Education Italy, Fondazione italiana per l’educazione alimentare

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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