Il cuoco a 360° al Congresso Fic tra cucina, salute e professionalità

Alla Mostra d'Oltremare di Napoli ben 2mila cuochi in occasione del 29° Congresso nazionale Fic, provenienti da tutta Italia ma anche da diversi Paesi del mondo, come Brasile, Belgio, Olanda, Francia e Argentina. Obiettivo dell'iniziativa è promuovere il Made in Italy e la cultura di una sana alimentazione.

Ecco allora show cooking live con grandi cuochi, masterclass di maestri stellati, sia italiani che stranieri, degustazioni di vini e un'area dimostrativa dedicata alla pizza.



Tanti gli ingredienti di una tre giorni che si concluderà il 21 novembre sera, con la cena di gala; ingredienti che rientrano tutti nella seconda Settimana della Cucina italiana nel mondo. Il Congresso è stato organizzato dalla Fic e sostenuto dal ministero delle Politiche agricole, dalla Regione Campania e dal Comune di Napoli. Si è presentato infatti per l'occasione anche il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. I tre giorni sono stati poi organizzati con la collaborazione dell'Unione regionale cuochi campani e del loro presidente, Luigi Vitiello.

Sul palco finora si sono alternati cuochi di importanza internazionale come il tristellato Enrico Crippa, Gennarino Esposito**, Ernesto Iaccarino**, Rosanna Marziale* e Paolo Barale*. Con loro tanti altri professionisti del cibo da Nord a Sud, a tenere alta la bandiera della buona Cucina italiana. Tra questi, ad esempio i membri della Nic, la Nazionale italiana cuochi, impegnati nella presentazione di ricette o in show cooking.

Una realtà eterogenea quella dei cuochi Fic, uniti tutti dalla passione per una cucina di qualità. Tra i membri della Federazione che hanno preso parte alla tre giorni merita una menzione a sé stante Antonio Ciotola, un cuoco non vedente che, nonostante le difficoltà, ha presenziato e partecipato attivamente ai lavori.



«È stato un momento di confronto importante - ha dichiarato il presidente della Fic Rocco Pozzulo, riferendosi ai tre giorni passati, vicino all'imminente conclusione - per parlare del grande valore della Cucina italiana. Abbiamo anche posto l'attenzione su rischi e malattie legati al nostro lavoro. Siamo convinti che la nostra professione debba essere inserita nella lista dei lavori particolarmente usuranti».

Un focus è stato poi fatto sull'alimentazione sana e corretta: «Il cuoco deve essere promotore di salute - ha affermato Alessandro Circiello, volto noto di Rai 1 e presidente dell'Unione Cuochi Lazio - e portavoce di sani stili di vita, anche in virtù del protocollo firmato recentemente con il ministero della Salute».

«Al Congresso - ha concluso il presidente Fic Promotion, Seby Sorbello - hanno partecipato anche alcune tra le migliori industrie agroalimentari italiane, le ambasciatrici del food made in Italy, che rappresentano un settore economico d'eccellenza».

Tra i tanti eventi che si sono susseguiti, anche il collegamento con La Vita in Diretta, il programma di Rai Uno. Presente sul posto l'inviata Federica De Denaro.


L'assemblea Fic si è svolta all'interno di Gustus, il salone dedicato tra le altre cose all'agroalimentare, dove sono state diffuse le culture del mangiar sano e del mangiar bene soprattutto dall'Accademia enogastronomica MedEATearranea. «Una sinergia, quella tra cuochi Fic, Accademia e Gustus - ha dichiarato l'imprenditore Vincenzo Borelli, amministratore di Sire Ricevimenti - che si è rivelata vincente. Siamo convinti che si debba partire dalla cultura del cibo per arrivare poi ad avere, nella ristorazione, prodotti e menu che possano soddisfare sempre più le esigenze di un cliente evoluto e attento alla propria salute».

Per informazioni: www.fic.it

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