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Facebook “certifica” le news La nuova funzione indica editore e autore

 
05 ottobre 2017 | 17:18

Facebook “certifica” le news La nuova funzione indica editore e autore

05 ottobre 2017 | 17:18
 

Niente più like “alla cieca” o condivisioni pericolose di fake news su Facebook. O almeno si spera con l’introduzione della funzione Article Context che “certificherà” gli articoli condivisi sul social.

L’annuncio, tanto atteso, prevede che venga aggiunto un pulsante a fianco degli articoli condivisi dagli utenti su Facebook in cui vengono fornite tutte le indicazioni come l'editore, l'autore, l'argomento di cui l'articolo tratta, articoli correlati o di tendenza e anche come viene condiviso su Facebook.

Mark Zuckerberg (Facebook certifica le news La nuova funzione indica editore e autore)
Mark Zuckerberg

Una novità che conferma il lavoro che Facebook sta facendo per avvicinarsi al mondo dell’editoria e a sostenere l’importanza di un’informazione veritiera. Fa seguito per altro all’altro importante annuncio fatto dal fondatore Mark Zuckerberg che ha recentemente assicurato che entro l’anno verranno introdotte notizie a pagamento sulla piattaforma insieme a 10 partner editoriali mondiali, con l’Italia che presente nella lista.

«L'obiettivo - spiega il social network - è di incoraggiare le persone a pensare criticamente alle notizie e a dare loro il contesto necessario per prendere decisioni consapevoli su quali storie leggere, di quali fidarsi e quali condividere. Questo lavoro riflette i feedback della comunità, editori inclusi, che hanno collaborato allo sviluppo delle funzionalità nell'ambito del Facebook Journalism Project». Come per tutte le novità, soprattutto quelle che si preannunciano importanti e in grado di smorzare le numerose polemiche sulle fake news, è previsto un periodo di test che, nel pieno rispetto dei principi di uno dei social più utilizzati, chiederà agli utenti stessi un riscontro circa l’utilità della funzione, la sua efficacia ed eventualmente punti deboli da migliorare.

«Ciò che si apprenderà da questa fase test - sottolinea il social - verrà poi applicato per migliorare l'esperienza che le persone hanno su Facebook, per incentivare la news literacy e per sostenere una comunità informata».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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