Assolatte, approfittando di un momento in cui di alcuni formaggi italiani si sta parlando molto (zola e taleggio, a causa dei problemi dell'import in Cina), ha raccolto dati e reso noto una stima sull'export dei formaggi tricolori. Si parla di un nuovo record, con l'Italia che si conferma primo esportatore europeo negli Usa, in Canada e in Svizzera, e secondo in Cina.
Queste le stime di Assolatte, che quantifica intorno alle 421.500 tonnellate i prodotti caseari esportati dall'Ue in Paesi extra-comunitari tra gennaio e giugno 2017, una crescita dell'8%. L'11% di questi è italiano (48.500 tonnellate), al quarto posto: sopra solo Olanda (75.400 tonnellate), Germania (67mila tonnellate) e Francia (56.300 tonnellate).
Negli Stati Uniti l'Italia, per i primi sei mesi dell'anno, è il primo fornitore, con 17.800 tonnellate, davanti alle 10.300 della Francia e alle 7.100 dell'Olanda. In sostanza, ad oggi il 27% di tutti i formaggi che entrano negli Usa arrivano dall'Italia. Anche per il Canada (con 2.400 tonnellate) e per la Svizzera (10.200) l'Italia è prima, staccando nettamente Germania (8.800 tonnellate) e Francia (6.700 tonnellate).
La mappa del mercato mondiale dei formaggi italiani è in continua espansione anche in Australia, secondo Assolatte, dove hanno conquistato in pochi anni la medaglia d'argento, con il 17% dell'import. Quanto alla Cina, sfiorano il 24% del totale dei prodotti caseari comunitari.