Quota 200. Sono le pizze registrate sino ad ora al contest #pizzaUnesco, organizzato dal sito MySocialRecipe e supportato da Italia a Tavola in qualità di media partner. Un dato che polverizza ogni record della prima edizione ad ancora un mese alla chiusura. Lo scorso anno infatti le pizze furono 140, un risultato di tutto rispetto che adesso potrebbe facilmente essere doppiato. Infatti, da tutti e cinque i continenti, i pizzaioli di tutto il mondo continuano ad infornare le loro pizze per sostenere la candidatura dell’Arte dei pizzaioli napoletani a Patrimonio dell’Umanità.
Le soddisfazioni per MySocialRecipe sono davvero tante, quest’anno, e non vengono soltanto dai numeri, ma dal grande coinvolgimento dei pizzaioli dall’estero, che tocca al momento la quota di 16 Paesi, e per una partecipazione senza precedenti di donne: più di 20 pizzaiole, dall’Italia, dal Kenya, dall’Ungheria e perfino dal Kuwait, hanno dato il loro contributo a questa causa importante con le loro pizze di qualità.
Il contest, che proseguirà per tutta l’estate fino all’11 settembre, ha il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, di Regione Campania, Comune di Napoli, Città Metropolitana, Camera di Commercio, Legambiente, Fondazione UniVerde, Associazione italiana sommelier ed EcoMuseo della Dieta Mediterranea di Pioppi. È sostenuto inoltre da Ferrarelle, La Fiammante, Molino Caputo, Olitalia e Sorì come main sponsor, e dal Consorzio del Parmigiano Reggiano come sponsor.
La fase “live”, che si terrà a novembre, sarà sostenuta anche da Event Planet Food, Fondazione Birra Moretti, Gi.Metal e Scugnizzo Napoletano. I partner sono la Federazione italiana cuochi e la Nazionale italiana pizzaioli.
Tra le menzioni speciali assegnate dai partner di MySocialRecipe, ci sarà anche quella attribuita da Italia a Tavola alla migliore pizza fritta (nome della menzione: “La pizza è anche fritta”).
Per informazioni: www.mysocialrecipe.com