Tra Brunico e Bressanone, all’ingresso della Val Pusteria, questo “agritur”, come lo chiamano in Alto Adige, si presenta subito tradizionale fin dalla sua struttura. Legno soprattutto come materia prima, la stessa utilizzata anche per l’arredamento delle numerose camere a disposizione. La sosta diventa ancora più interessante considerato che la struttura è munita di un ristorante molto apprezzato anche dai visitatori locali.
Vale la sosta, considerando che è un vero e proprio assaggio delle specialità di questa valle. A partire dai gulasch di carne cucinati con il Pinot nero (il Blauburgunder, come è identificato in zona) o con la birra artigianale di un micro-birrificio non lontano dalla struttura. Si fanno apprezzare anche altri piatti tipici della cultura tirolese, a partire dai canederli, cucinati nelle varianti tradizionali. Poi da provare assolutamente le zuppe d’orzo e di farro.
I dolci sono quelli tradizionali, come la torta di grano saraceno alla marmellata di frutti di bosco, ma il piatto forte è lo strudel insieme al Kaiserschmarren, il dolce ripreso dalla cultura austriaca, qui fatto con grande maestria. Anche la colazione mette in vetrina (e sul tavolo) tipicità locali, come i salumi e le marmellate fatte in casa.
Per informazioni: www.putzerhof.com