Con l'estate, il caldo può giocare brutti scherzi. Tra questi anche il colpo di calore, che, a causa delle alte temperature, provoca spesso un abbassamento della pressione sanguigna e un aumento della frequenza cardiaca. Le misure da adottare per prevenirlo, ma soprattutto per favorire un miglioramento dei sintomi e riprendersi in fretta, sono suggerite dalla professoressa Daniela Lucini, responsabile della sezione di medicina dell’esercizio e patologie funzionali dell’ospedale Humanitas, in un commento di seguito riportato, tratto da Humanitasalute.
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In estate, complice il sole e le alte temperature, è molto facile rischiare il colpo di calore ma, se capita, un ottimo rimedio temporaneo è bagnare i polsi con acqua fredda. Il colpo di calore, come dice il nome stesso, generalmente è quella condizione in cui si trova una persona a causa dell’esposizione prolungata a calore, non necessariamente al sole di per sé ma al caldo vero e proprio. L’effetto del colpo di calore è legato ad un aumento della temperatura corporea associato spesso ad un abbassamento della pressione sanguigna e un aumento della frequenza cardiaca associato a sensazione di svenimento.
Quando si tamponano con acqua fredda o ghiaccio alcune zone come polsi o zigomi si attivano quei riflessi a carico del sistema nervoso autonomo che favoriscono il lieve aumento della pressione. Si tratta però di un rimedio temporaneo valido fino a un certo punto, che deve essere accompagnato al bere acqua fresca e se possibile anche fredda (ma non troppo), non solo perché in questo modo vengono restituiti i liquidi che si sono persi con la sudorazione a causa del colpo di calore, ma proprio perché il freddo aiuta ad attivare i riflessi nervosi che inducono anche l’aumento della pressione e quindi favoriscono un miglioramento dei sintomi. Importante poi rimanere in ambiente con temperatura non elevata.
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