Andrea Restuccia (
nella foto), 23enne di Roma, si è aggiudicato la vittoria nel Campionato italiano di pasticceria seniores 2016, svoltosi alla fiera
Sigep di Rimini. Si è aggiudicato il titolo al termine di un confronto serrato al quale hanno partecipato i dieci pasticceri finalisti. II tema del concorso era “L’arte dell’ikebana”, tecnica giapponese che consiste nella disposizione di fiori ed altri elementi vegetali a fini decorativi. Ogni candidato ha dovuto esprimere questo tema attraverso l’elaborato artistico in zucchero, pastigliaggio o in cioccolato, ed in armonia con i prodotti richiesti: dessert al piatto al cioccolato, pralina su stecco (Chocopops), dessert al bicchiere. Restuccia ha avuto la meglio su Emilio Glorioso di Abbiategrasso (Mi), secondo classificato, e Francesco Perrone di Misilmeri (Pa), terzo.
La giuria ha assegnato anche alcuni premi speciali: “Miglior scultura artistica” a Francesco Perrone, “Migliore pulizia e lavorazione” ad Andrea Restuccia, “Miglior dessert al bicchiere” a Gianni Rapisarda, “Migliori praline su stecco” ad Andrea Restuccia, “Miglior dessert con gelato al piatto” ad Emilio Glorioso.
Il Campionato italiano di pasticceria e cioccolateria seniores, con cadenza annuale, è una manifestazione unica nel suo genere e si rivolge a tutti i professionisti sopra i 22 anni di età, offrendo loro un’occasione altamente formativa per mettere alla prova le proprie capacità e trovare stimoli e gratificazioni sempre preziose. Un momento di massimo valore professionale, pensato ed organizzato - su principi di serietà ed equità - nella culla dell’arte dolciaria, il Sigep, fiera specializzata che dal 1979 si rivolge a pasticcieri, gelatieri, cioccolatieri e panificatori di tutto il mondo. Un’occasione di confronto ed un’esperienza di crescita tecnica e umana.
Il Campionato 2016, promosso da Conpait (Confederazione pasticceri italiani) in collaborazione con Sigep, AMPI (Accademia Maestri Pasticceri Italiani) e Cast Alimenti, si è svolto sotto la direzione tecnica del Maestro pasticcere Leonardo Di Carlo e sotto la direzione artistica del Maestro pasticcere Roberto Rinaldini, coadiuvati dal presidente Conpait Federico Anzellotti. Ha presieduto la giuria
Emmanuele Forcone, Campione mondiale di pasticceria.
«I concorrenti devono seguire un regolamento - ha spiegato il presidente di giuria - nel quale sono presenti diverse norme disciplinari da rispettare: è fondamentale studiare il regolamento e fare in modo che ogni dettaglio, dal peso alle percentuali dei vari ingredienti, sia conforme alla norma. Ad esempio, era prevista la preparazione di una Crema al caffè, che doveva costituire massimo il 50% del dessert nel suo complesso, e questa percentuale dev’essere rispettata. Dopodiché bisogna mettersi al servizio dei sapori e del loro equilibrio per dare massimo risalto al gusto, naturalmente il tutto abbinato alla presentazione estetica, che deve mirare dove possibile alla ricerca e all’innovazione. Altro dettaglio importantissimo, ancora prima della presentazione della scultura artistica, è l’organizzazione e la pulizia del lavoro, due elementi fondamentali: la prima parola d’ordine nel nostro mestiere è la pulizia».