È boom di vegetariani e vegani nel nostro paese: ormai un italiano su dieci dice addio alla carne, un trend in continua crescita. «Poco meno del 10% della popolazione italiana segue una dieta vegetariana, sia latta-ovo che vegana, riferisce all'Agi Luciana Baroni, presidente della Società scientifica di nutrizione vegetariana, secondo la quale i dati «evidenziano un trend ascendente». Secondo l'esperta, questo boom di italiani vegetariani si dovrebbe a un maggior senso di responsabilità.
«Le persone responsabili - prosegue Luciana Baroni - hanno preso coscienza che si tratta di una scelta salutare ed ecosostenibile: l'aspetto ecologista è infatti tutt'altro che irrilevante, e la scelta di cosa mangiare ha un effetto potente sull'impatto ambientale delle nostre scelte alimentari». E i bambini? «Possono anch'essi seguire una dieta vegetariana (sia latto-ovo che vegana) senza problemi - ha detto l'esperta - tutti i genitori, di tutti i bambini, a prescindere dal tipo di dieta, devono essere educati. Il dramma dei bambini obesi e diabetici è visibile a tutti, e rappresenterà a breve un'emergenza sanitaria».
Secondo Baroni i benefici della dieta vegetariana sulla salute sono ampiamente documentati. «Gli studi condotti sui vegetariani - ha riferito l'esperta - evidenziano una protezione nei confronti delle malattie cardiovascolari (infarto e ipertensione), delle malattie metaboliche (dislipidemie, obesità e diabete) e di tutti i tipi di cancro, nonchè nei confronti della cataratta e della malattia diverticolare».
Luciana Baroni ha risposto anche a coloro che pensano che seguire una dieta vegetariana possa provocare carenze. «La carenza vera, quella che determina un aumento del rischio di ammalarsi, e quella delle sostanze protettive contenute nei cibi vegetali. Tutto il resto è aria fritta, venduta per motivazioni che nulla hanno a che fare con la salute dei cittadini».