Caratterizzata da una veste grafica elegante e ricca di informazioni, la Guida 2016 Euro-Toques Italia contiene le schede dettagliate di 168 cuochi degli oltre 200 iscritti all’associazione (contro i 104 del 2014) ed è stata realizzata da Italia a Tavola. Assoluta novità per prodotti editoriali di questo tipo è la presenza dei ritratti di tutti i cuochi di Euro-Toques Italia realizzati da Renato Missaglia, ormai diventato il ritrattista dei protagonisti del mondo dell’enogastronomia italiana. La galleria dei ritratti costituisce l’indice nominativo degli associati. C’è anche un indice per regioni.
Lo scopo della Guida è aiutare i cuochi che fanno parte dell’associazione a promuoversi e farsi conoscere: una funzione ben diversa rispetto a quella che da anni svolgono le “guide” di settore con punteggi che contengono al loro interno pagelle e giudizi di qualità. Proprio per distinguersi da questa tipologia di pubblicazioni e per assolvere invece alla funzione vera e propria di Guida, quella di Euro-Toques Italia rimette al centro il Cuoco e le sue esperienze professionali. Basta sfogliarla per rendersene conto immediatamente: ogni scheda presenta un grande primo piano del cuoco, corredato da un profilo professionale scritto ad hoc e da una foto di un piatto rappresentativo, che il cuoco consiglierebbe ad un giovane aspirante gourmet affinché possa capire la sua cucina. Un modo per richiamare immediatamente il concetto del “metterci la faccia”.
La guida non è nemmeno un catalogo più o meno promozionale dei locali. Inoltre la scelta di accettare tra i soci non tanto e non solo gli chef proprietari dei rispettivi ristoranti, ma anche quelli che lavorano come dipendenti o consulenti. Ecco così spiegata la differenza tra il numero dei soci e quello dei cuochi presenti in guida: il “buco” è dovuto al fatto che alcuni degli chef non possono figurare in guida per le ragioni più diverse, a partire da motivi contrattuali o accordi con i datori di lavoro.
I protagonisti di questa guida sono Cuochi prima ancora di essere ristoratori e questo è ciò che fa di questa associazione un unicum nel panorama dell’enogastronomia italiana. Al punto che Euro-Toques, con grande rispetto per tutte le altre associazioni, può oggi a pieno titolo candidarsi per essere il più rappresentativo gruppo di grandi interpreti della cucina italiana.
Se si dividono i 168 chef per regione, la Lombardia è il territorio che ne esprime di più (62). Seguono con 21 l’Emilia Romagna e con 16 Toscana. 11 sono in Sicilia, 8 in Lazio, 7 in Trentino Alto Adige, 6 in Umbria, Veneto e Campania, 5 in Piemonte e Sardegna, 2 nelle Marche, in Abruzzo e Puglia, fino a un solo chef per Friuli Venezia Giulia e Calabria. Inoltre, a questi vanno aggiunti i 9 chef italiani che lavorano all’estero.
I tristellati 9 erano nel 2015 e 9 restano nel 2016. Si tratta di Massimiliano Alajmo, Heinz Beck, Umberto Bombana, Massimo Bottura, i fratelli Enrico & Roberto Cerea, Enrico Crippa, Annie Feolde, Niko Romito, Nadia & Giovanni Santini. Tutti i tristellati italiani.
La Guida: versione digitale e cartacea
La Guida è disponibile gratuitamente nella versione digitale sulla App di Italia a Tavola (scaricala su dispositivi Apple e Android).
La Guida cartacea, invece, può essere acquistata cliccando qui.Si può inoltre sfogliare la versione online tramite Issuu:Scheda tecnicaTitolo:
Guida 2016 Euro-Toques ItaliaEditore:
Italia a TavolaRedazione e progetto grafico:
Italia a TavolaCollaborazione artistica:
Renato MissagliaPagine:
240Prezzo:
5 euroSchede:
168 cuochi (degli oltre 200 associati Euro-Toques Italia)Contenuti di ogni scheda:
- Profilo del cuoco
- Indirizzo eventuale del ristorante e contatti
- Piatto consigliato ad un giovane aspirante gourmet perché possa capire la cucina dello chef
- Numero coperti interni
- Numero coperti esterni
- Spazio Fumoir
- Animali ammessi/non ammessi
- Wi-fi
- Parcheggio
- Carte di credito
- Uso in prevalenza di prodotti del territorio
EURO-TOQUES INTERNATIONALEuro-Toques International è un’associazione costituita da 28 Paesi Membri U.E. (più Turchia) e da più di 3000 Chef. Nasce nel 1986 per volontà del grande chef belga Pierre Romeyer, del francese Paul Bocuse, padre della Nouvelle Cuisine, e del nostro Gualtiero Marchesi. Lo scopo fu di creare un’associazione contro la standardizzazione dei prodotti alimentari, nel rispetto delle diversità, convinti che la cucina europea debba continuare ad essere espressione di un mosaico di sapori e colori. Coinvolsero pertanto cuochi stimati di tutta l’Europa aprendo sedi in ogni Paese europeo. Nello stesso anno Jacques Delors, Presidente della Commissione Europea, riconosce l’Associazione Euro-Toques International come una lobby fondamentale per la difesa degli alimenti. In Italia l’associazione fu fondata da Gualtiero Marchesi, che ne resse a lungo la presidenza, per poi passare il testimone prima a Massimo Spigaroli e poi a Enrico Derflingher, attuale presidente italiano ed europeo con delega per l’Expo 2015. Euro Toques International, con sede in Bruxelles, ad oggi, è l’unica associazione di Chef riconosciuta, approvata e stimata dall’Unione Europea. I principi di Euro-Toques sono il collante che permette all’associazione di crescere. Altro elemento che contraddistingue l’associazione è l’attenzione verso tutto quello che è solidarietà e condivisione. Due parole che sempre più delineano il futuro della società in cui viviamo e che diventano per gli Chef Euro-Toques un modo per fare ancora meglio il proprio lavoro, anche sul piano etico.
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