Una dichiarazione shock quella di Michel de Lorgeril (nella foto), cardiologo e ricercatore al Cnrs (Centro nazionale della ricerca scientifica) in Francia, secondo il quale abbassare il colesterolo, buono (hdl) o cattivo (ldl), non servirebbe a nulla. Secondo de Lorgeril non esiste una correlazione tra l'aumento del colesterolo e i problemi cardiovascolari. Il colesterolo è un semplice indicatore di rischio, ma a prescindere dl livello di colesterolo nel sangue la mortalità cardiaca rimane la stessa.
In sostanza ad influire sulla nostra salute è il nostro stile di vita, non il colesterolo. Lo dimostrano diversi studi clinici che dal 2005 hanno confermato la tesi di de Lorgeril: fare abbassare il colesterolo non serve a niente. Ridurre il colesterolo con una dieta apposita o assumendo certi farmaci, mantenendo però uno stile di vita scorretto, non aiuta la salute.
Per ridurre il livello di colesterolo i medici prescrivono le statine, dei farmaci che inibiscono la sintesi del colesterolo endogeno. Michel de Lorgeril afferma che le statine non forniscono alcuna protezione dalle malattie cardiovascolari, anzi hanno diversi effetti collaterali, tra cui dolori muscolari e depressione, fino ad arrivare ad un aumento del rischio di sviluppare il cancro.
A questo punto per chiunque si chieda quale sia la causa reale degli infarti, de Lorgeril chiarisce che l'infarto si presenta quando c'è un'arteria coronaria completamente bloccata, e questo può avvenire a causa di un coagulo di sangue. Smettere di fumare, svolgere un'attività fisica regolare e adottare una dieta sana sono gli unici strumenti per prevenire l'insorgenza delle malattie cardiovascolari.