Si tratta di un legume piccolo, particolarmente dolce e con buccia morbida, è coltivato nella sola zona del Valdarno, in provincia di Arezzo, e in cucina viene cucinato in vari modi: ad esempio si presta bene a essere utilizzato in sughi con carne di agnello.
Coltivazione
Richiede terreni sabbiosi e abbondante concimazione. Si semina in solchi da ottobre a fine novembre, a distanza di 1-2 cm nel solco. Durante il ciclo va sarchiato, rincalzato e infrascato. La maturazione è scalare, da fine marzo a fine aprile. La coltura non richiede interventi fitosanitari.
Conservazione
La caratteristica peculiare del pisello a mezza frasca aretino consiste nel metodo di produzione e conservazione del seme. Il seme per la produzione viene raccolto dai palchi più bassi, seccato ulteriormente in ambienti aerati e conservato in contenitori di vetro con aggiunta di pepe. La produzione è generalmente per consumo familiare.