L’indivia (o endivia) riccia da taglio è un ortaggio poco coltivato nei piccoli orti. Meriterebbe invece maggiore considerazione, perché fornisce un prodotto poco consueto rispetto ad altre piante orticole da foglia da consumare crude.
Caratteristiche
- Le foglie sono riunite tra loro alla base (rosetta fogliare)
- Le lamine delle foglie sono frastagliate e ricce, di colore variabile tra il giallo chiaro e il verde scuro, a seconda dei tipi
- Le radici sono costituite da un fittone (radice principale) ramificato
ColtivazioneLa durata della coltivazione dell’indivia riccia da taglio va da 30 a 60 giorni, che diventano 90-120 in coltura protetta autunno-invernale.
Legame con l’ambienteL’indivia riccia da taglio presenta una discreta resistenza al freddo. Nelle zone più miti del Centro-sud questo ortaggio si coltiva durante l’inverno in pieno campo, mentre al Nord deve invece essere protetto da tunnel. Non gradisce lunghi periodi di caldo secco, che inducono il fenomeno della prefioritura. L’indivia riccia da taglio si adatta ai più diversi tipi di suolo. In tutti i terreni, specialmente in quelli più compatti, devono però essere evitati i ristagni d’acqua che potrebbero compromettere le coltivazioni.
VarietàLe varietà di indivia riccia da taglio sono essenzialmente due:
- L’indivia bianca riccia da taglio, con foglie abbastanza suddivise e arricciate di colore giallo chiaro o giallo avorio
- L’indivia verde riccia da taglio (o romanesca), con foglie più sviluppate in altezza rispetto alla varietà bianca, ricciute, di colore verde intenso, e con la costolatura centrale più chiara