Caratteristiche
I baccelli di questa particolare fava sono lunghi fino a 30 cm con 6-8 semi teneri e dolci.
Zona di produzione
La zona di produzione della fava lunga delle cascine è rintracciabile tra l'area fiorentina e il Valdarno aretino, province di Arezzo e Firenze.
Coltivazione
Prevalentemente si semina in autunno ed è una varietà molto resistente ai geli invernali. In tal caso la produzione inizia tra fine marzo e aprile. Richiede un terreno buono, ma ricco di scheletro. È una varietà molto produttiva, con una produzione anche di 15 baccelli a pianta.
In cucina
L'abbinamento classico è con il pecorino toscano.
Produzione
La produzione della fava delle Cascine nella provincia di Firenze non si esaurisce con questi produttori in quanto è una coltura molto diffusa nel territorio fiorentino, tanto che il seme (ibrido) lo si trova anche presso i consorzi e le cooperative. In provincia di Arezzo ci sono circa quattro produttori, più altri hobbisti, che producono in totale 5 quintali di fava lunga.
Benessere e salute
Tra i legumi, la fava risulta essere il meno calorico. La fava ha comunque un alto valore nutritivo: fornisce proteine, fibre, una vasta gamma di vitamine (A, gruppo B, C, E, K, PP) e sali minerali importanti per la loro azione di drenaggio dell'apparato urinario.
Una particolarità negativa di questo legume è che non può essere mangiato da chi soffre di favismo, una particolare patologia di origine genetica che può avere conseguenze anche gravi e che colpisce in particolare le popolazioni mediterranee e, in Italia, specialmente gli abitanti di Sicilia e Sardegna.