Nome scientifico
Vicia faba varietà Zaina
Zona di produzione
La fava zaina, come la fava comune, è coltivata su tutto il territorio nazionale, tuttavia è diffusa soprattutto nell’Italia meridionale.
Pianta
Varietà a maturazione molto precoce.
Caratteristiche
- I baccelli sono lunghi poco più di 20 centimetri, di colore verde brillante, e contengono nella media tra i 7 e gli 8 semi
- I semi sono medio grossi, pesanti tra 1 e 2 grammi, di colore verde tenue e dal sapore dolce e delicato
ColtivazioneLe tecniche di coltivazione di questa varietà non differiscono da quelle tradizionali per la fava comune. Difatti, come la fava comune, anche la varietà zaina trova le condizioni più favorevoli di crescita negli inverni miti, con lievi escursioni termiche e temperature non molto rigide nella fase di fioritura. La semina avviene a circa 4 centimetri di profondità in un periodo compreso tra settembre e marzo. La raccolta ha luogo in primavera, tra marzo e metà giugno, mediamente a 100 giorni dalla semina
Legame con l’ambienteI terreni più idonei per la coltivazione sono quelli profondi, argillosi o calcarei ma ben drenati: difatti, se in un primo momento, durante la fase colturale, non ha marcate esigenze idriche, necessita poi di una buona umidità del suolo nel periodo dell’ingrossamento dei baccelli. Importante inoltre l’esposizione della pianta al sole.
Benessere e saluteTra i legumi, la fava è il meno calorico, ma ha comunque un alto valore nutritivo: fornisce proteine, fibre, una vasta gamma di vitamine (A, B, C, E, K, PP) e sali minerali importanti per la loro azione di drenaggio dell'apparato urinario. Una particolarità negativa di questo legume è che non può essere mangiato da chi soffre di favismo, una particolare patologia di origine genetica che può avere conseguenze anche gravi e che colpisce in particolare le popolazioni mediterranee e, in Italia, specialmente gli abitanti di Sicilia e Sardegna.