Nome scientifico
Beta vulgaris
Tipologia
Pianta della famiglia delle Chenopodiacee, caratterizzata da foglie grandi e larghe, lanceolate, a superficie non liscia, con costolatura bianca.
Varietà
Le cultivar vengono distinte in base alla colorazione e bollosità delle foglie, grandezza e colore delle coste, adattamento alla coltura da taglio. Nelle varietà da taglio il picciolo fogliare è meno sviluppato e di colore verde.
Coltivazione
Coltivata in tutta Italia specialmente nel Lazio, Liguria, Toscana e Puglia. Si adatta infatti a diversi climi, pur preferendo quelli temperati. Cresce bene su terreni diversi purché ad esposizione soleggiata o a mezz'ombra. La semina in pieno campo viene effettuata da marzo ad agosto. La distanza sulla fila è di 20-25 cm, la distanza tra le file è di 40 cm. La raccolta viene effettuata per sfogliatura successiva o mediante taglio dell'intera pianta.
Benessere e salute
È una verdura molto apprezzata dato che contiene vitamine, fibre, acido folico e sali minerali. Le foglie esteriori, che sono le più verdi, contengono la maggior quantità di vitamine e carotene. Contiene acido ossalico.