Nonostante la sua coltivazione sia piuttosto tarda, l’asparago verde di Altedo è ormai conosciuto per il suo sapore raffinato e piacevolmente erbaceo, nonché per la sua tenerezza e per l'assenza di fibrosità: grazie a queste qualità è ormai assai ricercato in campo nazionale ed europeo.
Nome scientifico
Asparagus officinalis L.
Caratteristiche
Il turione dell'asparago di Altedo ha una lunghezza che va dai 19 ai 27 centimetri; si presenta di colore verde acceso e con il gambo bianco per circa 4 cm di altezza. L'apice è ben serrato e talvolta lievemente incurvato. Il sapore è molto appetitoso, fresco e gradevole, privo di odori o sapori estranei. Al gusto è tenero, delicato e privo di fibrosità.
Zona di produzione
- In Provincia di Bologna i comuni di Angola Dell’Emilia, Argelato, Bologna, Budrio, Baricella, Bentivoglio, Calderara di Reno, Crevalcore, Castello d’Argile, Castelmaggiore, Castel San Pietro Terme, Castenaso, Castelguelfo, Dozza, Galliera, Granarolo dell’Emilia, Imola, Malalbergo, Medicina, Minerbio, Molinella, Mordano, Ozzano dell’Emilia, Pieve di Cento, Sala bolognese, Sant’Agata bolognese, San Giovanni Persiceto, San Giorgio di Piano, San Lazzaro di Savena, San Pietro in Casale
- In Provincia di Ferrara i comuni di Argenta, Berra, Bondeno, Cento, Codigoro, Comacchio, Copparo, Ferrara, Formignana, Goro, Iolanda di Savoia, Lagosanto, Masi Torello, Mesola, Mirabello, Migliaro, Migliarino, Massafiscaglia, Ostellato, Portomaggiore, Poggio Renatico, Ro, Sant’Agostino, Tresigallo, Vigarano Mainarda, Voghiera.
Metodo di ottenimentoLa qualità dell’asparago verde di Altedo è anche dovuta all’attenzione prestata nelle varie fasi di coltivazione: il taglio della vegetazione dopo il completo disseccamento è autunnale; autunnale e primaverile la concimazione, oltre ad una terzo momento a seguito della raccolta; l’irrigazione è fondamentale e sempre effettuata nei momenti di carenza idrica.
Raccolta. La raccolta del prodotto inizia di norma dal secondo anno, viene effettuata nelle ore più fresche della giornata e, a seconda dell’anno di coltivazione, ha durate ben diverse:
- Secondo anno: dai 15 ai 20 giorni di raccolta
- Terzo anno: dai 30 ai 40 giorni di raccolta
- Quarto anno e successivi: dai 60 ai 65 giorni di raccolta
In qualsiasi caso la data di raccolta non si protrae oltre il 20 giugno.
Conservazione. Dopo la raccolta gli asparagi sono avviati al centro di lavorazione e lì vengono conservati mediante un rapido raffreddamento, indispensabile al fine di rallentarne il metabolismo.
Legame con l’ambienteI terreni per la coltivazione dell’asparago verde di Altedo sono principalmente sabbiosi, franco-sabbiosi e argillosi; il clima è quello tipico della bassa padana.
Riferimenti storiciNel 1923 alcuni agricoltori di Altedo andarono a Nantes e tornarono con precise nozioni tecniche sull'asparago e con le preziose zampe, intricato groviglio di radici della varietà "precoce di Argentuil". Solo allora iniziò la coltivazione intensiva degli asparagi e dopo la seconda guerra mondiale l'ortaggio riprese a diffondersi. Sono sorte importanti realtà cooperative per la promozione e la commercializzazione Di questo ortaggio, del quale oggi si producono circa quarantamila quintali annui.
Salute e benessereL’asparago è molto ricco di fibre e di elementi minerali fondamentali come il calcio, il fosforo, il magnesio e il potassio ed è un’eccellente fonte di acido folico, utile soprattutto per le donne in gravidanza. Stimola inoltre l’intestino pigro. Tuttavia la sua proprietà più indicativa è quella diuretica.
CultivarLe cultivar idonee alla produzione dell’asparago verde di Altedo sono Precoce D’Argenteuil, Eros, Marte, Ringo.