Durante i giorni scorsi, in Alta Badia le temperature sono scese notevolmente sotto lo zero termico, permettendo di produrre neve con i cannoni, dislocati lungo le piste della zona (www.altabadia.org). Il comprensorio sciistico dispone, infatti, di un sistema di innevamento artificiale di ultima generazione e ad elevate prestazioni, che assicura condizioni sciistiche ottimali anche in caso di nevicate scarse. In questo modo già nell’ultimo weekend è stato possibile aprire un numero notevole di piste, che ha permesso di accontentare anche lo sciatore più esigente.
Ad oggi, il numero di impianti e piste aperti è aumentato giorno dopo giorno, grazie anche al grande impegno di uomini e mezzi da parte delle società che gestiscono gli impianti di risalita. Per le vacanze di fine anno si prevede l’operatività della quasi totalità degli impianti e piste, nonché dei collegamenti fra i vari paesi del comprensorio sciistico dell’Alta Badia e con le vallate limitrofe. Si potrà dunque sciare, sci ai piedi, da Badia/Santa Croce a La Villa, San Cassiano, Corvara e Colfosco. Inoltre, è aperta già dallo scorso 17 dicembre la Sellaronda in senso antiorario e da alcuni giorni in entrambi i sensi.
Si prevede inoltre nei prossimi giorni l’apertura della pista che porta dal Lagazuoi al paese di San Cassiano. Lo stato delle prenotazioni alberghiere per il periodo di fine anno è molto positivo e vicino al “tutto esaurito”. Per i prossimi giorni è previsto un ulteriore calo delle temperature che consentirà l’impiego massiccio dell’intero sistema di innevamento su tutto il comprensorio sciistico per completare le parti di innevamento ancora mancanti.