Gettare a terra i mozziconi di sigaretta è dannoso non solo per l’ambiente ma anche per la salute; i mozziconi sono infatti cancerogeni. Gli effetti negativi del fumo di sigaretta non si limitano a quello che viene inalato. I danni causati dalle sigarette sono vari e spesso gravi, per la nostra salute e per l’ambiente, ma non tutti sanno che anche i mozziconi sono pericolosi per la salute.
Secondo le statistiche, ogni giorno solo a Milano si producono più di 3 milioni di mozziconi di sigaretta, dei quali i due terzi circa non finisce fra i rifiuti, ma sui marciapiedi della città. Si tratta di materiali altamente cancerogeni che, se non smaltiti, che finiscono inevitabilmente per contaminare il suolo e, quindi, la catena alimentare. Riportiamo il commento della dottoressa Licia Siracusano, referente del centro antifumo di Humanitas cancer center, tratto da Humanitasalute.it.
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Dottoressa, perché i fumatori buttano per terra i mozziconi di sigaretta?
Buttare per terra le cicche è un comportamento istintivo, un errore inconsapevole che la maggior parte della gente comincia a fare per imitazione altrui e porta avanti per abitudine. Prova di questo è il fatto che, nei Paesi in cui ci sono dei divieti severi, che vengono fatti rispettare anche attraverso multe “salate”, questo comportamento è scomparso nell’arco di pochissimo tempo e di mozziconi di sigaretta per terra non se ne vedono proprio. Basterebbe davvero poco (per esempio obbligare a mettere un posacenere davanti a ogni ingresso e a tenere i marciapiedi puliti) per cambiare quest’abitudine, che ha un impatto ambientale notevole anche se non ce ne rendiamo conto. Infatti, ogni mozzicone contiene più di 50 sostanze potenzialmente cancerogene come nicotina, benzene, gas tossici quali ammoniaca e acido cianidrico, composti radioattivi come polonio-210. Lo stesso acetato di cellulosa, il materiale del quale sono composti i filtri, è una sostanza chimica altamente inquinante.
Come è possibile cambiare la mentalità dei fumatori?
Educando i cittadini a vedere i mozziconi di sigaretta nello stesso modo in cui guarderebbero un tipo di spazzatura, come per esempio una cartaccia o un avanzo alimentare: il genere di rifiuto che provoca danni ambientali minimi ma che, in ogni caso, nessuno butterebbe per terra con tanta leggerezza. Certamente non è possibile obbligare tutti i fumatori a smettere, anche se sarebbe un toccasana per la loro salute e per quella di chi gli sta intorno; penso però che sia invece doveroso educare chi vuole fumare a non danneggiare gli altri, evitando di farlo in luoghi chiusi (specialmente in presenza di bambini o adolescenti) e stando attento, almeno, a non nuocere all’ambiente.
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