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Alla vineria Cibarya Antonio Di Siena dispensa calici di buon umore

La vineria Cybaria a Senigallia (An) è un locale raccolto, adatto a chi ama la semplicità in tavola e la buona compagnia; i vini sono soprattutto marchigiani, con 40 etichette in totale scelte tra i migliori produttori

di Claudio Riolo
 
29 novembre 2014 | 12:51

Alla vineria Cibarya Antonio Di Siena dispensa calici di buon umore

La vineria Cybaria a Senigallia (An) è un locale raccolto, adatto a chi ama la semplicità in tavola e la buona compagnia; i vini sono soprattutto marchigiani, con 40 etichette in totale scelte tra i migliori produttori

di Claudio Riolo
29 novembre 2014 | 12:51
 

Tanto piccolo lo spazio quando grande l’accoglienza e la qualità di cibi e vini. Nell’ampia piazza della Rotonda a mare di Senigallia (An), la vineria Cibarya esiste da quasi vent’anni; frequentata da chi ama la semplicità della tavola di campagna. Il locale è raccolto, in parte occupato dal bancone con vetrina che protegge le specialità fresche. Gli scaffali mostrano vini, pasta, olio e delizie da tutta Italia; anche libri e Dvd, soprattutto di autori campani.

Antonio Di Siena

Il restante spazio è occupato da sei tavoli e tavolini, oltre a una botte. I titolari di altri negozi sono qui spesso: un riconoscimento e una credenziale. Nella bella stagione si godono i tavoli sotto il porticato. Il proprietario, Antonio Di Siena (nella foto), è nato a San Giorgio a Cremano, verace quartiere di Napoli; ha imparato il mestiere di barman nell’altolocata Villa d’Este di Cernobbio per poi approdare a Senigallia - era il 1996 - nel negozio all’estremità della piazza ornata dalla Rotonda a mare.

All’inizio vendeva alimentari di prima scelta; nel 2002 optò per la rosticceria e la mescita, elevando ancor più la qualità. Antonio è un cacciatore di bontà e l’esperienza gli consente di rispondere a tutte le richieste dei gastronomi. Tra le delizie segnalo i salumi senza conservanti di Tomassoni a Jesi e di Boccadoro a Cerreto d’Esi, la salsiccia fresca, il ciauscolo, il salame fabriano, la coppa, il prosciutto; quindi i pecorini di fossa e di grotta, la mozzarella di bufala campana, la ricotta.

I dolci sono campani e marchigiani. Dal menu si può gustare la bistecca di manzo e di maiale alla brace, la grigliata mista, il fritto con olive ascolane e mozzarelline, gli ortaggi gratinati. I vini sono soprattutto marchigiani, 40 etichette scelte tra i migliori produttori e quasi tutti noti; Antonio serve a bottiglia e a calice. Quando la bicicletta è sotto il portico s’intuisce che l’oste è indaffarato all’interno; sbirciando dalla finestra si avverte l’operoso disordine che ricorda la vita contadina.

Ambasciatori dell’Arte. Sarebbe piaciuto a un marchigiano d’eccezione, il professor Giulio Anselmi che a Senigallia ha lasciato un pregevole museo della civiltà contadina al monastero de Le Grazie


Cibarya
Piazza Libertà 14 - 60019 Senigallia (An)
Tel 071 60975 - 327 2615584
anto.disiena@tiscali.it
Chiuso martedì. Aperto a pranzo e cena

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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