Colazione flash (70% ci dedica meno di 10 minuti) e incollati alla tv (più di un bambino su 5), pasti con poca verdura e poca frutta. Una fotografia ancora poco incoraggiante quella che emerge dai dati dell’Osservatorio Nutrikid che ha fotografato le abitudini alimentari e gli stili di vita di oltre 11mila bambini. Dai dati emersi dall’ultima edizione della ricerca sembra infatti che il 70% dei piccoli faccia colazione in meno di dieci minuti. Non solo: il 43% dei bambini predilige una colazione monocorde, senza apportare nessuna varietà negli alimenti consumati.
«Insegnare ai bambini a fare una buona colazione - spiega Giuseppe Fatati, presidente della fondazione Adi - sia in termini di tempo che di varietà di alimenti, è fondamentale per educarli ad un regime alimentare corretto e bilanciato. La prima colazione influisce sulla performance scolastica, deve quindi apportare il giusto quantitativo di calorie e assicurare l’assunzione di alimenti che assicurino gusto, sazietà e buona qualità nutrizionale».
Attenzione a ciò che si mangia ma anche a come si mangia, quindi. Più di un bambino su 5 infatti consuma la prima colazione davanti alla tv (dato in crescita del 5% rispetto alla scorsa edizione) e trascorre in media 1 ora e 25 minuti davanti alla televisione durante la giornata, e al Sud quasi il 30% spende più di 2 ore davanti allo schermo; questi valori sono continua crescita rispetto all’anno passato.
Non solo cattive notizie
Ci sono dati molto positivi: la ricerca fa emergere dei trend incoraggianti, più di 9 bambini su 10 fanno la prima colazione (il 93% rispetto all’87% della scorsa edizione) e sono in aumento anche coloro che hanno imparato a spezzare l’appetito con gli spuntini, sia al mattino (81%) che al pomeriggio (85%) rispettando così la regola dei 5 pasti, preziosa alleata di un’alimentazione sana ed equilibrata.
«Il trend - commenta Giuseppe Fatati - sembra essere quello di abituare i figli a mangiare in maniera regolare, il che è molto positivo per la loro salute psicofisica. Insegnare al proprio corpo a nutrirsi più volte all’interno di una giornata permette di dosare meglio le quantità di cibo assunte e controllare meglio il senso di sazietà e fame, che spesso ci fa eccedere con le quantità».
Il pasto tipo
I risultati dell’osservatorio Nutrikid rivelano una prevalenza di pasta e riso (71%) e secondi piatti (45% carne e solo 15% pesce) accompagnati da un contorno (legumi 18%, verdura 17%, patate 24%) e di formaggi (29%). E la frutta? Ancora un miraggio. Il 42% dei ragazzi non mangia frutta tutti i giorni, come invece dovrebbe essere, mentre sono grandi fan del latte e dello yogurt (specialmente i maschi): solo l’8% non ne consuma mai. Un altro trend riguarda invece le spremute e i succhi di frutta che aumentano di popolarità tra i più giovani a dispetto e bibite gassate e zuccherate.
Consigli dell’esperto
- Abitua tuo figlio a consumare la prima colazione e suddividere opportunamente la sua alimentazione nel corso della giornata, scegliendo più frequentemente ortaggi e frutta;
- Spronalo e accompagnalo nell’attività fisica quotidiana, 1 ora al giorno e possibilmente all’aperto;
- Invitalo a spegnere il PC, lo smartphone o il tablet mentre mangia;
- Sensibilizzalo nell’evitare di seguire schemi alimentari particolarmente squilibrati e monotoni al di fuori di ogni controllo e solo perché “di moda”;
- Fai particolare attenzione, specialmente se è una ragazza, a coprire i suoi aumentati bisogni in ferro e calcio, attraverso l’utilizzo di alimenti adeguati;
- Controlla che non resti sveglio fino a tardi a caccia di curiosità su internet o in chat; che spenga il pc e non lasci acceso il telefonino di notte.