Due anni di lavori, ed è terminato anche il restauro del Castello medievale, cuore antico di Castelfalfi. Con questo intervento può ormai dirsi completa la rinascita dell'intero Borgo di Castelfalfi, insediamento antichissimo (il Castello fu fondato nel 700 dal longobardo Faolfi, da cui il nome) caduto in abbandono negli ultimi decenni del secolo scorso e riportato a nuova vita con un’intelligente e sostenibile opera di recupero messa in atto da Tui Ag, la multinazionale tedesca del turismo, che dal 2007 a oggi ha investito qui 180 milioni di euro.
La riapertura del Castello chiude infatti un ciclo iniziato anni or sono con la progettazione del Campo da Golf (2010-2011), l'apertura della Trattoria Il Rosmarino (2011) e di un boutique hotel di 31 camere nell'antica Tabaccaia (2013), la ristrutturazione degli edifici e dei 41 appartamenti del Borgo (il 90% già venduti), la nascita di 11 botteghe, il restauro del parco, la ricostruzione del complesso Le Piscine (4 piscine affacciate sulla valle) e delle vie che conducono al Castello.
Tutto questo ha restituito la vita a Castelfalfi, trasformando un borgo abbandonato in un moderno Resort, caratterizzato da un fascino straordinario e da una storia ultramillenaria, e circondato da un ambiente naturale senza eguali. Una destinazione da favola nel cuore della Toscana. Principio fondamentale a Castelfalfi è lavorare nel rispetto della natura e della bellezza del luogo. Il 7 giugno scorso, ha aperto all’interno del Castello La Rocca di Castelfalfi, un ristorante gourmet, affidato alla guida del giovane chef bergamasco Michele Rinaldi, che ha ottenuto la sua prima stella Michelin nel 2011, a soli 27 anni.
Allievo di Gualtiero Marchesi e forte di grandi esperienze in ristoranti internazionali (a Montecarlo, Copenaghen e San Sebastián) e nazionali (come executive chef all'Acquacotta delle Terme di Saturnia o in qualità di consulente del ristorante Da Vittorio), Rinaldi delizierà i suoi ospiti con una cucina classica che si fonda sulle solide pietre angolari della tradizione e del territorio, ma che sa brillare per estro, tecnica, ricerca e cura del dettaglio.
Madrina dell’evento, la Testimonial di Toscana Resort Castelfalfi Maria Grazia Cucinotta. Le sale del ristorante La Rocca di Castelfalfi sono situate al pian terreno del Castello, in un ambiente suggestivo, ristrutturato con estremo rigore, che ha saputo mantenere - grazie all'uso di materiali tipici della tradizione locale come il legno, la pietra, l'intonaco e il cotto - l'integrità storica della struttura e la sua identità toscana più autentica. Sempre a pian terreno sarà presente un accogliente e informale Bistrot, location perfetta per gustare in totale relax una cucina più semplice o per scoprire il menu Tapas abbinato alle migliori etichette.
Ogni dettaglio dell'arredamento è stato studiato in questa chiave: puro stile toscano messo al servizio della moderna funzione di un ristorante gourmet. Senza dimenticare la meraviglia di un panorama a 360 gradi sulle magnifiche colline fiorentine e pisane che il Castello di Castelfalfi domina placidamente dall'alto: buona parte di quelle terre, circa 1100 ettari, sono tuttora di suo dominio e costituiscono l'ampia Tenuta del Toscana Resort Castelfalfi, con le sue produzioni tipiche di vino e olio e il suo celebre golf con doppio percorso a 27 buche (18 buche Mountain Course, 9 buche Lake Course).
Uno spettacolo naturale su cui affaccia la terrazza panoramica del Castello, un luogo ideale per cene intime al tramonto e al chiaro di luna. Al primo piano del Castello sono poi disponibili locali polivalenti, pronti a ospitare cene private, feste, meeting ed eventi con scorci mozzafiato. Altri locali sono stati concepiti per la scuola di cucina, la Rosso Toscano Cooking School, che proporrà corsi di ogni genere, che spazieranno dai menù più classici e tradizionali a moduli più creativi (come, ad esempio, sulla pasticceria o sul finger food).
In futuro saranno ristrutturate anche le cantine del Castello che, a lavori ultimati, ospiteranno un wine bar. Si tratta di ambienti molto suggestivi, resi celebri da Roberto Benigniche nel 2002 vi girò alcune scene del suo indimenticabile Pinocchio. Un altro grande nome come Andrea Bocelli ebbe i suoi esordi musicali come pianista proprio nelle stanze del Castello quando, alla fine degli anni '80, ospitava un piano bar. I lavori di restauro e ristrutturazione del Castello di Castelfalfi sono stati seguiti dagli architetti Nardini e Melucci, Filippo Burresi, Fabio Valelà e Adinolfo Lucchesi Palli. Consulente per Toscana Resort Castelfalfi: architetto Guido Lorenzo Spadolini.