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Al via la settimana della cucina vicentina all’Hotel d'Inghilterra di Roma

L'Hotel d'Inghilterra propone le specialità dei colli Berici, preparate dallo chef Nicola Negretto dell’Hotel Villa Michelangelo di Vicenza. Specialità a denominazione di origine, come la sopressa e il formaggio Asiago

di Mariella Morosi
 
06 marzo 2014 | 11:20

Al via la settimana della cucina vicentina all’Hotel d'Inghilterra di Roma

L'Hotel d'Inghilterra propone le specialità dei colli Berici, preparate dallo chef Nicola Negretto dell’Hotel Villa Michelangelo di Vicenza. Specialità a denominazione di origine, come la sopressa e il formaggio Asiago

di Mariella Morosi
06 marzo 2014 | 11:20
 

È un’occasione unica per i gourmet romani gustare specialità vicentine come baccalà mantecato su crostini di pane, polenta grigliata con sopressa, sarde e radicchio di Treviso in saor, trota salmonata marinata all’aneto, uova sode alla veneziana con capperi e cipolline, morbidelle di stoccafisso alla senape e focaccia con sopressa e Asiago.

Le propone per una settimana l’Hotel d'Inghilterra, lo storico albergo di charme a un passo da piazza di Spagna fino all'8 marzo, con una speciale serata per la festa della donna. Tutte le specialità possono essere servite anche come finger food. L'abbinamento perfetto è con i vini delle Doc Vicenza e Colli Berici delle cosiddette Vigne del Palladio, chiamate così per la presenza di tante sontuose ville palladiane.

da sinistra: Nicola Negretto e Antonio Vitale
Nella foto, da sinistra: Nicola Negretto e Antonio Vitale

Per l’occasione è arrivato a Roma con un carico di materie prime del territorio Nicola Negretto, lo chef dell’Hotel Villa Michelangelo di Vicenza, a cui il collega resident chef dell’albergo romano, Antonio Vitale, non solo ha ceduto il timone della cucina, ma ha offerto totale e attiva collaborazione ai fornelli. Un’ospitalità, questa, che sarà presto ricambiata in terra berica, al Villa Michelangelo, nell’ambito della collaborazione delle due strutture che appartengono entrambe al gruppo Royal Demeure.

Vicenza e la sua provincia rappresentano una delle realtà più importanti del panorama agroalimentare italiano, con specialità a denominazione di origine, come la sopressa e il formaggio Asiago, e molti altri inseriti nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali. Il territorio fin dal passato, lontano dai fasti della Serenissima, offre una cucina di origine contadina, basata sui prodotti stagionali, anche se il suo piatto più famoso è il Baccalà, mantecato fino a diventare spuma bianchissima.



Al ristorante dell'Hotel d'Inghilterra, il Caffè Romano, si potrà gustare in vari abbinamenti, oltre a quello classico con la polenta grigliata. In occasione della mostra “Verso Monet, Storia del paesaggio dal Seicento al Novecento”, aperta fino a maggio a Vicenza, proprio Nicola Negretto, questo geniale chef di Villa Michelangelo, aveva creato un intero menu interpretando le materie prime e componendole con i colori del grande pittore impressionista francese.

Erano nati così i ravioli verdi dalla forma delle celebri ninfee ripieni di luccioperca con granella di noci e le morbidelle di vitello in manto di pasta kataifi simili ai covoni di fieno di un’altra famosa tela. Irresistibili poi le cialde rosse croccanti con parfait al lampone che tanto ricordavano i papaveri rossi. Anche senza ispirarsi all’arte, Negretto presenta a Roma con questo gemellaggio un menu che difficilmente nella capitale può essere gustato, con prodotti fatti arrivare apposta giornalmente.

Alcuni, come il Broccolo fiolaro di Creazzo, sono quasi sconosciuti fuori dai loro confini perché la produzione è modesta e la sua stagione dura soltanto un paio di mesi. Sia a pranzo che a cena, nella settimana vicentina, lo si potrà gustare in tortino. «Grazie alla collaborazione del resident chef Antonio Vitale - dice Michele Citton, direttore dell’Hotel Villa Michelangelo - questa settimana rappresenta un’occasione per i romani per avvicinarsi alla cucina di un territorio ricco di risorse naturali e di veri e propri giacimenti del gusto».

da sinistra: Michele Citton e Nicola Negretto
Nella foto, da sinistra: Michele Citton e Nicola Negretto

Entusiasta del gemellaggio gastronomico tra i due alberghi è anche il direttore generale dell’Hotel Inghilterra, Marco Milocco, convinto che questa proposta gastronomica inedita per la capitale offra un’esperienza importante sia per i clienti dello storico albergo di Via Bocca di Leone che per la clientela esterna. E già Antonio Vitale pensa alle specialità romane - carbonara, amatriciana e arrabbiata - da portare al Villa Michelangelo per i gourmet vicentini.

L’Hotel d’Inghilterra è un albergo storico, e la recente ristrutturazione ha saputo valorizzare la raffinatezza degli interni, delle sue 88 camere, della hall con i salottini, il Bond Bar e il ristorante Caffè Romano che offre normalmente una decisa cucina mediterranea.

Il Villa Michelangelo, magnifica villa palladiana, edificata nel Settecento come residenza nobiliare, ha 52 camere e varie suites con arredi d’epoca ed è immerso in un vasto parco con piscina e golf. Oltre alle queste due strutture, il gruppo Royal Demeure comprende in Italia la Residenza di Ripetta e il Beverly Hills a Roma, l’Helvetia & Bristol di Firenze e il Continental nel centro storico di Siena.


Hotel D’Inghilterra
via Bocca di Leone 14 -00187 Roma
Tel 06 6795421
reservation.inghilterra@royaldemeure.com
www.hoteldinghilterrarome.com

Hotel Villa Michelangelo
via Sacco 35 - 36057 Arcugnano (Vi)
Tel 0444 550490
reservation.michelangelo@royaldemeure.com
www.hotelvillamichelangelo.com

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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