Riccardo Deserti (nella foto), imprenditore ed ex direttore del Consorzio del Parmigiano Reggiano, è tornato agli arresti domiciliari, con l'accusa di aver sottratto dei documenti dal ministero delle Politiche agricole, nel corso di una delle sue ultime visite, poco tempo dopo l'annullamento dell'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari dello scorso 4 gennaio.
Deserti era infatti già finito ai domiciliari a causa dell'inchiesta della procura di Roma su casi di corruzione nell'assegnazione di appalti al ministero delle Politiche agricole, che ha visto arrestate altre 10 persone oltre a lui.
La prossima settimana a Roma si terrà l'interrogatorio di garanzia, che dovrebbe chiarire la vicenda; nel frattempo il legale di Deserti si dichiara fiducioso nel poter dimostrare l'estraneità del suo cliente davanti all'ipotesi di furto aggravato.