La terza edizione de Il Maiale in Tavola si aprirà sabato 26 ottobre alle ore 15.00 nel vie del centro storico di Busseto (Pr), a conclusione di un anno di eventi dedicati al grande Giuseppe Verdi che qui ebbe i natali. La fiera agroalimentare che mette in scena il meglio della tradizione emiliana e dell’antica arte della norcineria locale e non solo, è organizzata dal circolo culturale “Alberto Pasini” con il patrocinio del Comune di Busseto, e si articola in due fine settimana, il 26 e 27 ottobre e il 30 novembre e 1° dicembre.
Due week end ricchi di eventi interamente dedicati al gusto e al Re della Tavola: il maiale. Del maiale, si sa, non si butta via niente, ma non tutti sanno delle antiche tecniche di lavorazione e conservazione della carne suina, segreti che verranno svelati stand dopo stand dai più abili “masalèn”, i macellini della bassa parmense, artigiani del maiale e depositari della tradizione che valorizza e salvaguardia le produzioni locali dei salumi.
Tra questi, i più noti sono sicuramente il culatello di Zibello e lo strolghino, unico salame, prodotto con i ritagli del culatello che si può gustare già dopo quindici giorni di stagionatura, il cui nome deriva dal dialetto strolgare (prevedere) e allude al fatto che, se al primo assaggio risulterà buono, buono sarà il culatello prodotto dalla stessa coscia del suino.
Assaggi per tutti, degustazioni di prodotti locali, ma non solo: pane pugliese, taralli e olive, esibizioni di filatura di mozzarella e dimostrazioni della migliore arte dolciaria. Domenica 27 ottobre alle 15.00, in contemporanea al Flash Mob de Il Ballo del Maiale in piazza Verdi, sarà offerto a tutti i visitatori il Tastùs, il megacotechino di un quintale preparato con guancialini, lingue, testa del maiale e una percentuale di pasta del cotechino.
Alle 17.00 sarà la volta della Torta Torronata del Maestro, la tipica frolla di Busseto ripiena di mandorle, cedri canditi e cioccolato, che Verdi conobbe a Milano e faceva preparare alla sua cuoca a Sant’Agata. Realizzata per l'occasione di quindici metri. Sempre nel primo fine settimana verrà allestita anche un’esposizione di attrezzature agricole di fine ‘800 e alcune giovani donne si cimenteranno nella pigiatura dell’uva.
Per gli amanti dell’arte, tutta la zona nel raggio di poche decine di chilometri, propone itinerari culturali di grande interesse: dalla Collegiata di S.Bartolomeo al Palazzo del Monte di Pietà o la mostra antologica permanente dedicata a Guareschi a Busseto, ma anche il museo di Storia naturale fondato da J.B. Fourcault a Parma, i percorsi verdiani, e ancora rocche e castelli e il tratto parmense della via Francigena. Il programma in continuo aggiornamento è consultabile alla pagina Facebook.
Per informazioni: Tel 0524.92272 - 3668754841