Durante l’assemblea generale dei delegati Cir food (cooperativa italiana di ristorazione) all’Auditorium Marco Biagi di Modena si è tenuto il discorso di insediamento del nuovo presidente Cir food: Chiara Nasi (nelle foto), avvocato, 44 anni, sposata, un figlio, è in Cir food dal 1995, prima con l’incarico di responsabile affari generali e legali, poi con quello di direttore risorse umane.
Dal 2011 ha ricoperto il ruolo di vice presidente vicario con poteri e deleghe analoghi al presidente e amministratore delegato e da oggi, dopo 18 anni nella cooperativa, diventa presidente e amministratore delegato Cir food.
«Sono profondamente consapevole degli oneri e onori che mi spettano da oggi - ha affermato la neo presidente Chiara Nasi - per di più in un momento così difficile per il nostro Paese e per la nostra economia: ho la fortuna di aver avuto un maestro insuperabile in Ivan Lusetti e continuerò a scrivere la storia della nostra impresa, sapendo di contare su un gruppo preparato e competente in grado di costruire la Cir food del futuro».
La nomina di Chiara Nasi segna un importante passaggio di testimone, in un’impresa cooperativa che conta 11mila dipendenti, oltre 76 milioni di pasti serviti ogni anno e un giro d’affari di 481,3 milioni di euro nel 2012, in utile per ben 11 milioni.
Una realtà di grandi dimensioni, che vanta un’esperienza trentennale nella gestione diretta di cucine e centri di cottura in tutto il paese, da Bolzano a Bari, ed è attiva in diversi segmenti di mercato: dalla ristorazione collettiva (ristorazione aziendale, scolastica, sociosanitaria e militare), a quella commerciale, fino al banqueting e ai buoni pasto.
Continua Nasi: «Conosco i pregi e le debolezze dell’impresa e penso di avere chiaro quali siano le nostre priorità: innovazione, metodo e crescita. Dobbiamo continuare a crescere in modo virtuoso, perseguendo gli obiettivi economici, le modalità e i luoghi tracciati nel nostro piano strategico, per arrivare nel 2015 ai 600 milioni di euro».
«Come presidente - conclude Chiara Nasi - il mio impegno sarà quello di continuare a scrivere la storia di questa bellissima cooperativa mantenendo alta la sua reputazione e altrettanto alto l’orgoglio di farne parte».
Nella foto, da sinistra: Giuliano Poletti, Ivan Lusetti e Chiara Nasi
Giuliano Poletti, presidente Aci (Alleanza cooperativa italiana), durante il suo intervento all’assemblea, è stato il primo a congratularsi con Chiara Nasi, donna alla guida di un’impresa cooperativa leader nel settore della ristorazione con un organico al 90% femminile; ha salutato lo storico presidente Ivan Lusetti congratulandosi per essere stato un vero protagonista del mondo cooperativo e della ristorazione e per come abbia gestito questo cambio generazionale.
«Cir food è l’esempio dell’Italia che reagisce, l’unione di ingegno e determinazione cooperativa che non si ferma davanti ai bollettini della crisi, ma pensa a come produrre sviluppo e lavoro. La crescita si conquista con l’equità e Cir food incarna questo spirito unitario, democratico e competitivo al tempo stesso».
Alla fine dell’Assemblea è arrivato il saluto di Ivan Lusetti, presidente dal 1982, figura di primo piano nel settore della ristorazione italiana e del mondo cooperativo, che ha seguito tutto il processo di sviluppo di Cir food portandola ai vertici della ristorazione in Italia. Convinto sostenitore dell’originalità e delle potenzialità dell’impresa cooperativa, soprattutto se impegnata nel campo dei servizi alla persona, ha dato importanza e forte impulso all’innovazione e alla valorizzazione delle risorse umane. Promotore di una sana cultura dell’alimentazione ha aperto le porte ai mercati esteri.
«Con questo bilancio (2012) termina il mio mandato di presidente di questa impresa - conclude Ivan Lusetti - Due anni fa dopo consultazione e trasparente votazione abbiamo designato Chiara Nasi come futuro presidente, da oggi in carica. Sono orgoglioso di lasciare questa cooperativa dopo 33 anni e dopo aver presentato 32 bilanci tutti positivi; la lascio in salde mani ad una persona che da 18 anni lavora in Cir food, pur essendo giovane; avvocato, dirigente consolidato, con una forte personalità ed una grande dirittura morale. Sono convinto che Chiara Nasi in futuro saprà fare ancora meglio, perché sa di poter contare su un corpo aziendale così importante, così forte, coeso, determinato, così attaccato all’azienda».