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Cantina Colterenzio rispetta l'ambiente e presenta la sua ristrutturazione green

L'azienda vinicola Colterenzio apre le porte della nuova cantina, completamente ristrutturata, rispettando i criteri di compatibiltà ambientale. Pannelli fotovoltaici, utilizzo di energie pulite e design d'avanguardia

 
24 giugno 2013 | 15:34

Cantina Colterenzio rispetta l'ambiente e presenta la sua ristrutturazione green

L'azienda vinicola Colterenzio apre le porte della nuova cantina, completamente ristrutturata, rispettando i criteri di compatibiltà ambientale. Pannelli fotovoltaici, utilizzo di energie pulite e design d'avanguardia

24 giugno 2013 | 15:34
 

Dall’unione di 28 piccoli vignaioli nasce nel 1960 la cantina Colterenzio. L’azienda altoatesina, che ora conta 300 appassionati artigiani della vigna, rappresenta l’anello di congiunzione tra passato e presente, tra l’esperienza delle tradizioni di una volta e la dedizione dei viticoltori di oggi.



Da alcuni anni Colterenzio porta avanti un progetto di sostenibilità dell’ambiente non solo in campagna ma anche in cantina. La completa ristrutturazione della sede è stata ispirata a criteri di compatibilità ambientale: negli edifici che la compongono sono installati pannelli fotovoltaici e solari e si è lavorato per integrare nei processi produttivi, l’utilizzo di energie pulite; gran parte dell’energia elettrica necessaria e 70% dell’energia termica utilizzata provengono da fonti rinnovabili.

Una di queste fonti è la tecnica del recupero del calore, dove il calore che normalmente va a disperdersi nell’aria viene recuperato ed usato per il riscaldamento dell’acqua.

Lo studio Bergmeisterwolf, responsabile per la ristrutturazione, con le sue idee architettoniche e la scelta dei materiali ha voluto rappresentare l’attivitá principale della Cantina Colterenzio: la produzione del vino.

Attraverso dettagli ben visibili anche dall’esterno, come l’utilizzo di legno e acciaio, si riesce a trasmettere il legame molto forte con la tradizione e la tecnologia.

Il legno, utilizzato come rivestimento di uno degli edifici, simboleggia le botti di rovere, parte significativa della tradizione enologica e da sempre utilizzata dall’azienda per affinare i propri gran crus.

I pannelli in metallo nero espanso esprimono, invece, la parte più moderna delle tecniche di vinificazione, ovvero i serbatoi in acciaio necessari per l'affinamento dei vini della linea classica.

Guardando attraverso le installazioni in acciaio inox lucidato dell’artista Philip Messner, l'osservatore può intravedere parti diverse di ciò che lo circonda: in base ad angolazione, luce e colore del cielo o mutazioni stagionali, la prospettiva cambia, proprio come per la vite, soggetta, a continui cambiamenti, ad opera della natura o dell'uomo.

La forma circolare di ciascun elemento ricorda gli acini che compongono i grappoli d’uva, e, in alcune installazioni, il grappolo stesso. Unità e parcellizzazione ribadiscono la loro attinenza alla realtà aziendale.

Una realtà aziendale che dispone di 300 ettari di vigneti situati nella migliore area vitivinicola dell’Alto Adige, tra i 230 e i 650 m (sul livello del mare) e 12 varietà di uve coltivate. Il 45% dei vini prodotti sono rossi, il restante 55% bianchi. L’intera produzione si suddivide in 4 linee: Classic, Praedium, Cornell e Lafòa.

La linea Classic è la chiara espressione del proprio territorio e comprende vini prodotti da monovitigni tipici altoatesini,a bacca bianca e rossa. La Linea Praedium si riferisce al “praedium” romano, ovvero al podere singolo, ad una radicata cultura viti-vinicola portata avanti per generazioni dalla stessa famiglia, dove gli stessi vini prendono forma dopo un’attenta vinificazione ed un accurato affinamento.

La linea Cornell rappresenta i Grand Cru Colterenzio, prodotti con le uve dai migliori vigneti che grazie a cura ed affinamento in barriques di altissimo livello, si trasformano in vini estremamente complessi e longevi.

Il vigneto Lafòa è coltivato sul terreno di ghiaia morenica situato in posizione soleggiata, gode di un clima asciutto in grado di regalare vini di grande personalità, struttura ed eleganza.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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