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Bottura terzo cuoco al mondo Primo lo spagnolo Joan Roca

Secondo la classifica S.Pellegrino-Panna il Noma di Copenaghen scende al secondo gradino del podio. Altri 3 italiani fra i primi 50: al 27° posto Massimiliano Alajmo de Le Calandre, Combal.Zero è 40°, 41° il Piazza Duomo. Tre gli spagnoli nei primi 10 posti della classifica. Il primo dei francesi, L’Arpège París, è in sedicesima posizione

30 aprile 2013 | 09:18
Bottura terzo cuoco al mondo
Primo lo spagnolo Joan Roca
Bottura terzo cuoco al mondo
Primo lo spagnolo Joan Roca

Bottura terzo cuoco al mondo Primo lo spagnolo Joan Roca

Secondo la classifica S.Pellegrino-Panna il Noma di Copenaghen scende al secondo gradino del podio. Altri 3 italiani fra i primi 50: al 27° posto Massimiliano Alajmo de Le Calandre, Combal.Zero è 40°, 41° il Piazza Duomo. Tre gli spagnoli nei primi 10 posti della classifica. Il primo dei francesi, L’Arpège París, è in sedicesima posizione

30 aprile 2013 | 09:18
 

Joan Roca, René Redzepi, Massimo Bottura

La bilancia di S.Pellegrino-Nestlé torna a pendere per la Spagna. Al vertice dei 50 ristoranti più noti al mondo ("migliori" è eccessivo) al posto del Noma di René Redzepi, a Copenaghen, sale il ristorante El Celler de Can Roca, tre stelle Michelin, guidato da Joan Roca e dai suoi fratelli Jordi e Josep, a Girona. Questa la scelta degli oltre 800 esperti di arte culinaria che compongono la giuria del premio The World's 50 Best Restaurant sponsorizzato da Acqua Panna e San Pellegrino. Scende dunque al secondo posto il Noma, mentre sale fino al terzo - e questo è il dato in assoluto piú importante per noi - Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena, tre stelle Michelin e miglior cuoco italiano.

I 50 migliori ristoranti del mondo
Massimo Bottura1 El Celler de Can Roca, Girona, Spagna
2 Noma Copenaghen, Danamarca
3 Osteria Francescana Italia
4 Mugaritz San Sebastián, Spagna
5 Eleven Madison Park Nueva York, EE UU
6 D.O.M. São Paulo, Brasile
7 Dinner by Heston Blumenthal, Gran Bretagna
8 Arzak San Sebastián, Spagna
9 Steirereck Viena, Austria
10 Vendôme Bergisch Gladbach, Germania
11 Per Se Nueva York, EE UU
12 Frantzén/Lindeberg Estocolomo, Svizzera
13 The Ledbury Londres, Gran Bretagna
14 Astrid y Gastón Lima, Perù
15 Alinea Chicago, EE UU
16 L’Arpège París, Francia
17 Pujol México DF, Mexico
18 Le Chateaubriand París, Francia
19 Le Bernardin Nueva York, EE UU
20 Narisawa Tokio, Giappone
21 Attica Melbourne, Australia
22 Nihonryori RyuGin Tokio, Giappone
23 L’Astrance París, Francia
24 L’Atelier Saint-Germain de Joël Robuchon París, Francia
25 Hof Van Cleve Kruishoutem, Belgio
26 Quique Dacosta Dénia, Spagna
27 Le Calandre Rubano, Italia
28 Mirazur Menton, Francia
29 Daniel Nueva York, EE UU
30 Aqua Wolfsburg, Germania
31 Biko México DF, México
32 Nahm Bangkok, Tailandia
33 The Fat Duck Bray, Gran Bretagna
34 Fäviken Järpen, Svizzera
35 Oud Sluis Sluis, Belgio
36 Amber Hong Kong, Cina
37 Vila Joya Albufeira, Portogallo
38 Restaurant Andre Singapore
39 8 1/2 Otto E Mezzo Bombana Hong Kong, Cina
40 Combal.Zero Rivoli, Italia
41 Piazza Duomo Alba, Italia
42 Schloss Schauenstein Fürstenau, Svizzera
43 Mr & Mrs Bund Shanghai, Cina
44 Asador Etxebarri Atxondo, Spagna
45 Geranium Copenhagen, Danimarca
46 Mani São Paulo, Brasile
47 The French Laundry Yountville, EE UU
48 Quay Sydney, Australia
49 Septime París, Francia
50 Central Lima, Perù

Da 51 a 100 
51 Pierre Gagnaire Paris, Francia
52 Manresa Los Gatos, Stati Uniti d’America
53 The Tasting Room at Le Quartier Français Franschhoek, Sudafrica
54 La Grenouillère La Madelaine sous Montreuil, Francia
55 Mathias Dahlgren Stockholm, Svezia
56 Restaurant Reale Copenhagen, Danimarca
57 De Librije Zwolle, Paesi Bassi
58 Coi San Francisco, Stati Uniti d’America
59 Viajante London, Inghilterra
60 Ultraviolet by Paul Pairet Shanghai, Cina
61 The Test Kitchen Cape Town, Sudafrica
62 La Vie Osnabrück, Germania
63 Blue Hill At Stone Barns Westchester, Stati Uniti d’America
64 Martin Berasategui Lasarte-Oria, Spagna
65 Iggy’s Singapore
66 Gaggan Bangkok, Tailandia
67 Chez Dominique Helsinki, Finlandia
68 Waku Ghin Singapore
69 Bras Laguiole, Francia
70 Hedone London, Regno Unito
71 St John London, Regno Unito
72 In De Wulf Dranouter, Belgio
73 Caprice Hong Kong, Cina
74 Dal Pescatore Canneto sull’Oglio, Italia
75 Lung King Heen Hong Kong, Cina
76 Malabar Lima, Perù
77 Tickets Barcelona, Spagna
78 Hertog Jan Bruges, Belgio
79 Alain Ducasse au Plaza Athénée Paris, Francia
80 Roberta Sudbrack Rio de Janeiro, Brasile
81 Les Amis Singapore
82 Ristorante Cracco Milan, Italia
83 Die Schwarzwaldstube Baiersbronn, Germania
84 Pollen Street Social London, Regno Unito
85 Tantris Munich, Germania
86 Momofuku Ssäm Bar New York, Stati Uniti d’America
87 Zuma Dubai, UAE
88 Hotel de Ville Crissier, Svizzera
89 Momofuku Seiobo Sydney, Australia
90 Bo Innovation Hong Kong, Cina
91 Masa New York, Stati Uniti d’America
92 La Petite Maison Dubai, UAE
93 Momofuku Ko New York, Stati Uniti d’America
94 La Maison Troisgros Roanne, Francia
95 Quintessence Tokyo, Giappone
96 Le Louis Xv Monte Carlo, Francia
97 Spondi Athens, Grecia
98 Jean Georges New York, Stati Uniti d’America
99 Le Meurice Paris, Francia
100 Varvary Moscow, Russia

El Celler de Can Roca
Dopo sette anni di attesa dietro le quinte, i fratelli Joan, Joseph e Jordi Roca sono saliti sul gradino più alto del podio nella classifica The World’s 50 Best Restaurants. El Celler de Can Roca di Girona è da tempo osannato dalla stampa e dagli appassionati di tutto il mondo come una delle mete più emozionanti dove consumare un’esperienza gastronomica. Dopo due anni in seconda posizione, El Celler sale al vertice al posto del danese Noma, primo in classifica dal 2010 fino allo scorso anno e ora medaglia d’argento.

Per i fratelli Roca, autentici fuoriclasse, la ristorazione è un affare di famiglia: era il 1920 quando i nonni Joan e Angeleta aprirono un piccolo locale a San Martì de Llémena, il 1967 quando i genitori Josep e Montserrat inaugurarono a Girona il Can Roca. Il Celler apre i battenti nel 1986, accanto allo spartano locale di famiglia. Una conchiglia minimalista per una cucina che fa a gara in sottrazione, prendendo forma tecnica dopo tecnica fino a posizionarsi fra i primi ristoranti al mondo. E sono presto due stelle Michelin, che poi diventano tre nel 2010, col secondo posto assoluto nella classifica dei 50 Best a inizio 2011. Immaginifica, avanguardista, tecno-emozionale, così la penna del grande critico spagnolo Pau Arenos ha definito la cucina del Celler che è uno dei 4 ristoranti spagnoli (le insegne europee sono in tutto 29) presenti in classifica.

Italia
Se la Spagna conquista il vertice, l’Italia ha ben più di un motivo per festeggiare quest’anno. Dopo cinque edizioni in classifica, l’Osteria Francescana di Modena, con la sua cucina che abbraccia secoli di tradizione italiana ricostruendola attraverso la lente della modernità, sale sul podio guadagnando due posizioni rispetto al 2012. Le Calandre di Rubano (Pd) con i fratelli Massimiliano e Raffaele Alajmo sale di 5 posizioni arrivando al 27° posto. Il Combal.Zero di Rivoli (To) fa il suo rientro in classifica al 40° posto, mentre debutta tra i 50 Best, al 41° posto, il ristorante Piazza Duomo di Alba (Cn) con lo chef Enrico Crippa. Altro importante risultato per l’Italia è il premio Veuve Cliquot World’s Best Female Chef 2013 (miglior cuoca al mondo) assegnato quest’anno a Nadia Santini del ristorante Dal Pescatore di Canneto sull’Oglio (Mn).

Francia
La Francia vanta sei ristoranti in classifica, il primo - l’Arpege di Parigi - è 16°, tutti gli altri perdono posizioni in classifica tranne una new entry (Septime a Parigi) che fa il suo ingresso in 49ª posizione. Al grande Alain Ducasse è stato conferito il premio alla carriera, il Lifetime Achievement Award 2013.

Regno Unito
Il contingente britannico rimane immutato; la più alta new entry dello scorso anno, Dinner, sale di due posti e si classifica in 7ª posizione, The Ledbury di Brett Graham sale di una posizione, al numero 13, mentre The Fat Duck di Heston Blumenthal si classifica al 33° posto.

Sud-America
Ottimi risultati per la ristorazione sudamericana che vanta sei ristoranti tra i primi 50, fra cui il peruviano Astrid Y Gaston, salito di 21 posizioni fino alla 14ª, aggiudicandosi il premio Highest Climber, e il D.O.M di Alex Atala al 6° posto.

Asia
In seguito al successo riscosso dagli Asia’s 50 Best Restaurants Awards, annunciati per la prima volta la scorsa primavera a Singapore, l’Asia conta ora sette ristoranti nella classifica mondiale, tra cui il Narisawa di Tokyo che guadagna la migliore posizione (20°) e il premio Sustainable Restaurant Award assegnato al ristorante che ha ottenuto la valutazione più alta relativamente alla responsabilità ambientale e sociale.

Stati Uniti
Con sei ristoranti in classifica, gli Stati Uniti si dimostrano ancora una volta una presenza di peso a livello internazionale. La posizione più alta in classifica è occupata dall’Eleven Madison Park di New York al 5° posto. Il premio Chefs’ Choice Award , riconoscimento che gli chef in classifica attribuiscono al collega più stimato, è andato a Grant Achatz dell’Alinea di Chicago, classificatosi 15°.

Premi speciali
L’australiano Attica si è aggiudicato il premio Highest New Entry debuttando al 21° posto in classifica. Il premio One To Watch, assegnato al ristorante che più di altri potrebbe rivelarsi vincente in futuro, è andato al ristorante sudafricano The Test Kitchen aperto a Cape Town dallo chef di origine britannica Luke Dale-Roberts.

Modalità di voto
La classifica The World’s 50 Best Restaurant è redatta in base ai voti della Diners Club® World’s 50 Best Restaurants Academy, un gruppo composto da oltre 900 leader internazionali nel settore della ristorazione (critici gastronomici, cuochi, ristoratori e gastronomi di lungo corso). L’Accademia è costituita dai rappresentanti di 26 macro regioni del mondo, ognuna delle quali è composta da una giuria di 36 membri. Ogni membro ha a disposizione sette voti; di questi sette, almeno tre devono essere assegnati a ristoranti situati al di fuori della propria regione di competenza. I membri elencano le proprie scelte in ordine di preferenza, in base all’esperienza vissuta nei diversi ristoranti nei 18 mesi precedenti il voto.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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02/05/2013 12:26:57
1) Bottura ha l'Italia nel cuore
Massimo Bottura lìItalia ce l'ha nel cuore!!Complimenti!!
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