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Formaggi e polenta taragna A Branzi le imperdibili feste del gusto

Dal 21 al 23 settembre torna a Branzi (Bg) la Fiera di San Matteo: protagonisti assoluti i formaggi orobici. Ma quest'anno si punta anche sull'artigianato locale e sui musei della valle. Il 29 e 30 i riflettori saranno invece puntati sulla polenta taragna, con la Sagra della polenta taragna orobica

 
12 settembre 2012 | 11:36

Formaggi e polenta taragna A Branzi le imperdibili feste del gusto

Dal 21 al 23 settembre torna a Branzi (Bg) la Fiera di San Matteo: protagonisti assoluti i formaggi orobici. Ma quest'anno si punta anche sull'artigianato locale e sui musei della valle. Il 29 e 30 i riflettori saranno invece puntati sulla polenta taragna, con la Sagra della polenta taragna orobica

12 settembre 2012 | 11:36
 

Da sinistra, Alberto Mazzoleni, Francesco Maroni e Paolo ChiariBergamo Alta ha fatto da affascinante sfondo al primo ufficiale appuntamento del 2012 dedicato alla Fiera di San Matteo di Branzi, in Valle Brembana. La conferenza stampa si è tenuta nei locali del ristorante 'L'alimentari” di Paolo Chiari (nella foto, a destra), in via Tassis. L'incontro, durante il quale sono intervenuti anche il consigliere provinciale Domenico Cangelli e il presidente della Comunità montana Valle Brembana Alberto Mazzoleni (nella foto, a sinistra), è iniziato dopo il lavoro degli esperti che hanno valutato cinque campioni per la prima edizione del Concorso Formai de Mut, annata 2011.

«La spina dorsale della nostra manifestazione - ha detto l'organizzatore Francesco Maroni (nella foto, al centro), presidente della Latteria sociale di Branzi - sono le produzioni casearie, la valutazione e la messa all'asta delle partite di Formai de Mut della stagione 2012. Proprio oggi, per la prima volta, abbiamo fatto un concorso sulle forme di Formai de Mut del 2011. Dunque abbiamo valutato forme che hanno un anno di stagionatura. Perché? Perché è un prodotto che si presta alla stagionatura pluriennale, durante la quale acquista valore e importanza: secondo noi era importante dare uno sguardo all'evoluzione che ha questo formaggio».

Al primo posto si è classificato Ivan Cattaneo dell'Alpeggio Sessi Cambrembo di Valleve, al secondo Cristian Colombo dell'Alpeggio Baite di Mezzeno di Roncobello e infine terzo posto per Mario Chiarelli dell'Alpeggio di Carisole, a Carona. Si è quindi passati alla presentazione della 8.a edizione della 'Fiera di San Matteo”, evento ormai collaudato e conosciuto, nonché della 'Sagra della polenta taragna orobica”, iniziativa che è al debutto perché alla prima edizione.

Fiera di San Matteo
Quest'anno cadrà nel quarto weekend di settembre (per la precisione 21, 22 e 23 settembre): «Per l'edizione del 2012 - spiega Francesco Maroni, patron dell'evento - avremo la presenza di stand aggiuntivi, in particolare legati all'artigianato locale, conosceremo infatti nuovi artigiani del legno, della lana e pure i burattinai. La fiera di San Matteo è cresciuta e si fortifica sempre più, è diventata un momento durante il quale si incontrano i produttori caseari più importanti».

L'impegno legato a un momento di confronto in forma di convegno quest'anno si sdoppia: sabato mattina sarà dedicato alla presentazione dei 'Pacchetti turistici dei formaggi principi delle Orobie” mentre nel pomeriggio il tradizionale appuntamento con il convegno della fiera avrà come tema: 'Il valore della falce fienaria”.

Momento importante sarà come sempre l'asta dei formaggi orobici, alla quale non mancheranno di partecipare esperti ed esercenti, in particolare del Bitto storico, che va ad aggiungersi a quella del Formai de Mut: forme dei pregiatissimi prodotti caseari saranno battute all'asta e vendute al miglior offerente, un modo per concretizzare il 'ritorno alle origini”. Una novità è l'area dedicata alla valorizzazione dei musei vallari (in quanto identificazione della cultura locale, con, tra le altre cose, l'esposizione di mobilio antico).

Sagra della polenta taragna orobica
Il weekend successivo Branzi sarà ancora protagonista: il 29 e 30 settembre i riflettori saranno puntati su un primo piatto tradizionale, la polenta taragna, con la 'Sagra della polenta taragna orobica”. «L'iniziativa vuole essere una vera e propria celebrazione del tipico piatto orobico, alla cui produzione e diffusione la Bergamasca dà un grandissimo apporto. L'idea della Sagra - spiega Maroni - deriva dalla volontà di celebrare quello che forse è l'unico vero piatto tipico delle nostre tradizioni di montagna. Non si tratterà solo di sedersi a tavola e mangiare, ma vogliamo far conoscere i tipi di farina e di formaggio usati».

«No - aggiunge Maroni - non vogliamo aprire nessuna polemica con gli amici valtellinesi, ma sia ben chiaro che la polenta taragna è bilaterale, è presente di qua e di là delle Orobie e anche con alcune caratteristiche diverse, almeno per quanto riguarda certi ingredienti».

Ci saranno gli stand del Branzi Ftb, Formai de Mut, Bitto storico e burro di montagna. Ci sarà anche un percorso di vini: Cantina Calepino per la Bergamasca e Tenuta Vinea per la Valtellina. Non mancheranno le birre della Via Priula e tanta buona musica folk. Ci sarà anche un parco agricolo con esposizioni di animali, mentre una speciale struttura permetterà di sciare fuori stagione. Sarà anche possibile effettuare dei test drive su bike trial.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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