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Ancora giù i prezzi agricoli A maggio calo dello 0,2%

Tra le colture vegetali si registrano variazioni negative per gli ortaggi (-3,6%) e per i cereali (-0,9%). L'olio di oliva cede un ulteriore 0,2% su base mensile, mentre la frutta recupera l'11,4%. Il mercato del bestiame vivo, nel complesso, ha fatto registrare un incremento dello 0,4%

 
12 giugno 2012 | 16:17

Ancora giù i prezzi agricoli A maggio calo dello 0,2%

Tra le colture vegetali si registrano variazioni negative per gli ortaggi (-3,6%) e per i cereali (-0,9%). L'olio di oliva cede un ulteriore 0,2% su base mensile, mentre la frutta recupera l'11,4%. Il mercato del bestiame vivo, nel complesso, ha fatto registrare un incremento dello 0,4%

12 giugno 2012 | 16:17
 

Ismea, Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare, segnala a maggio una riduzione dello 0,2% dei prezzi agricoli su base mensile, per effetto di un -0,4% dei prodotti zootecnici e di un aumento di pari entità per le coltivazioni. Tra le colture vegetali le rilevazioni dell'Istituto indicano variazioni negative per gli ortaggi (-3,6%), imputabili a fluttuazioni stagionali del mercato, e per i cereali (-0,9%), anche a fronte di una produzione nazionale stimata in crescita per tutte le varietà autunnali.



L'olio di oliva cede un ulteriore 0,2% su base mensile, mentre la frutta recupera l'11,4%, grazie anche all'ingresso sul mercato di nuove varietà. Stabili le quotazioni del vino, dopo una serie di rialzi intervenuti sin dall'esordio della campagna vinicola. Tra i prodotti zootecnici si segnala, anche a maggio, una flessione per i lattiero caseari, che cedono l'1,2% su aprile per effetto dei cali significativi del burro e dei formaggi grana.

Il mercato del bestiame vivo, che nel complesso ha fatto registrare un incremento dello 0,4%, è stato caratterizzato da andamenti molto differenziati tra i diversi comparti, con aumenti fino al 10,4% per gli avicoli e variazioni negative fino al 4,6% per i suini. Dal confronto su base annua emerge una flessione del 3,2% che riflette il calo tendenziale delle coltivazioni (-6,6%), solo in parte compensato dall'aumento dello 0,8% dei prodotti zootecnici.

Tra le produzioni vegetali, le flessioni maggiori hanno interessato gli oli di oliva, che rispetto a maggio 2011 hanno perso il 32,5%. Anche i cereali hanno fatto segnare una riduzione del 13,2% su base annua, frutto principalmente i ribassi di mais (-19,1%), frumento tenero (-13,3%) e risone (-27,6%).

La dinamica tendenziale evidenzia inoltre un calo del 7,8% per la frutta e del 4,5 per gli ortaggi. Resta a due cifre l'incremento dei vini, che rispetto a maggio dello scorso anno hanno spuntato un più 36,3%. Nel comparto zootecnico si fa ancora più marcata la polarizzazione tra il favorevole andamento del bestiame vivo (+7%) e la tendenza al ribasso dei lattiero caseari (-5,5%).

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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