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Riforma del lavoro e ristorazione Fipe: no a sberle per le imprese

Sulle trattative in corso per il rinnovo del contratto di lavoro la Fipe plaude a Rete Imprese Italia che è pronta a non firmare l’accordo sulla riforma illustrata dal Ministro Elsa Fornero per protestare contro l’innalzamento dei costi degli ammortizzatori sociali per le piccole e medie imprese

 
14 marzo 2012 | 15:25

Riforma del lavoro e ristorazione Fipe: no a sberle per le imprese

Sulle trattative in corso per il rinnovo del contratto di lavoro la Fipe plaude a Rete Imprese Italia che è pronta a non firmare l’accordo sulla riforma illustrata dal Ministro Elsa Fornero per protestare contro l’innalzamento dei costi degli ammortizzatori sociali per le piccole e medie imprese

14 marzo 2012 | 15:25
 

Nell'ambito della discussione intorno alla riforma del lavoro interviene la Fipe-Confcommercio (Federazione pubblici esercizi): il settore della ristorazione, assoggettato al contratto collettivo di lavoro del turismo, plaude all'iniziativa di Rete Imprese Italia di mettere in discussione la firma dell'accordo sulla riforma illustrata dal Ministro Elsa Fornero per protestare contro l'innalzamento dei costi degli ammortizzatori sociali per le piccole e medie imprese. E invita Rete Imprese Italia a non abbassare la guardia nei prossimi incontri e a minacciare semmai una vera e propria rottura delle trattative.



Lino Stoppani«La ristorazione – dice Lino Stoppani (nella foto, a destra) presidente Fipe-Confcommercio – deve  necessariamente fare ricorso a forme di flessibilità contrattuale. Chiunque comprende che, per esempio, c'è bisogno di maggior personale in sala e in cucina durante i due, tre mesi, delle cerimonie. Rendere più costoso il tempo determinato significa far lievitare i prezzi di un banchetto (tanto per restare sull'esempio di prima) e deprimere ancora di più l'economia italiana. C'è il rischio che la 'paccata” di cui ha parlato il ministro Fornero sia in realtà una sonora sberla a imprese e consumatori costrette a tirar fuori i soldi che lo Stato non riesce a reperire».

Fipe ricorda che il mercato del lavoro nel turismo, nonostante la crisi abbia interessato anche questo settore, è l'unico che continua ad assumere.

Marco Venturi«Rendere la flessibilità più costosa per le centinaia di migliaia di imprese che lavorano nel turismo – conclude Stoppani – significa vanificare tutti gli sforzi finora sostenuti per tenere in perfetto equilibrio un sistema che si è così consolidato e far pagare a chi ne ha veramente bisogno le colpe di alcuni 'furbetti” che hanno abusato della flessibilità solo per aggirare degli ostacoli».

Marco Venturi (nella foto, a sinistra), presidente di Rete Imprese Italia aveva infatti dichiarato: «L'aggravio di costi previsto dalla riforma del lavoro presentata dal governo è inaccettabile per le imprese. Se non ci saranno modifiche sostanziali, non firmeremo l'accordo».

«La riforma - sottolinea Venturi - colpisce pesantemente le aziende del terziario, dell'artigianato, del turismo e dell'impresa diffusa, che coprono il 54% del totale dell'occupazione nel settore privato. Gli unici settori che hanno garantito posti di lavoro durante la crisi, ma anche quelli che più verranno penalizzati dalla riforma del lavoro proposta dall'esecutivo».

Per Venturi «l'onere aggiuntivo previsto è insostenibile e la cifra inaccettabile per le imprese che rappresentiamo. Aggiungendo l'accresciuto costo del lavoro, l'aggravio di costi per le assunzioni a tempo determinato, una nuova ''tassa sui licenziamenti” e l'aumento dell''Iva si ottiene un mix esiziale».

Nella riforma, aggiunge Venturi «manca anche la valorizzazione dell'esperienza maturata nell'ambito della bilateralità. La riforma del complesso ed articolato sistema degli ammortizzatori sociali, soprattutto per i settori produttivi che - come quelli artigiani - si avvalgono dei Fondi per il sostegno al reddito previsti dagli Enti bilaterali, non può infatti prescindere dal consolidamento e la valorizzazione degli strumenti di natura contrattuale gestiti dalla bilateralità esistente».


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