
Il Mediterraneo, con i suoi 10mila chilometri di coste, è sicuramente il bacino che ha caratterizzato più di tutti la storia mondiale fin dai tempi antichissimi, gli insediamenti umani e l'interazione tra popoli, per motivi commerciali, migratori o di conquista.
In queste terre, si svilupparono due fiorenti civiltà: da un lato l'Egitto dei faraoni e dall'atro i fenici originari del Libano, popolo che mise in atto un'avanzatissima tecnica di navigazione, che per prima permise di attraversare il bacino, infatti gli insediamenti dei fenici si collocarono un po' ovunque lungo le coste mediterranee, anche se quello più famoso è stato sicuramente Cartagine, l'esempio più lampante di interscambio e unificazione pacifica.
Solo nel IV secolo il grande Alessandro, che era un visionario e ambizioso politico, infatti, si spinse fino all'India settentrionale, passando dapprima dall'impero persiano che sottomise per creare un unico e grane bacino. Grazie al principe macedone, in quel periodo si estese la cultura greca ad altri paesi, così da originare la corrente culturale e artistica nota come ellenismo, e, anche se i suoi dodici anni di impero non riuscirono nell'impresa di creare un grande impero stabile, vi riuscirono poi i romani, dando vita al cosiddetto il 'mare nostrum”, un mare a disposizione di tutti ma sotto il controllo di Roma.
Questo fu sicuramente uno fra i periodi storici più importanti per la nascita di nuovi popoli e nuove tecniche, infatti, con la creazione del bacino, iniziarono a fiorire scambi commerciali e culturali, ma non solo. Da questo periodo in poi, soprattutto quando l'impero romano iniziò ad avere i primi cedimenti, i sapori di tutto il bacino iniziarono a mischiarsi, dando vita alla 'cucina mediterranea”. Proprio in quest'epoca, infatti, l'impero turco-ottomano prese il sopravvento sul sud dell'Italia e sulla parte settentrionale del mediterraneo, completando così quella che poi si chiamerà dieta mediterranea.
Certamente ricordiamo che, con i conflitti fra cristianesimo e Islam e quelli sullo stretto di Gibilterra, il bacino vide un momento tragico ma sicuramente ricco di sapori e lingue che ancora oggi in alcuni Paesi, sia della penisola iberica che di quella italica meridionale, si parlano ancora.
Con le repubbliche marinare, l'interscambio tra Oriente e Occidente si aprì a nuovi orizzonti. In tutte le città marinare ancora oggi possiamo vedere i segni di queste culture, sicuramente più avanzate delle nostre in materia di immigrazione, dato che non ritengo vi fossero segni di razzismo in esse.
I Paesi del mediterraneo, quindi, pur diversi tra loro per caratteristiche ambientali, sono uniti da un filo conduttore, quello dei grandi imperi e delle straordinarie civiltà del passato. Esplorando coste punteggiate da spiagge, colline ricoperte di viti e olivi, monti leggendari, aspri deserti e fiumi lungo i quali sono nate le più grandi civiltà, si entra in contatto con i caratteri specifici di ogni territorio e ci si rende conto di quanto questi siano il risultato dell'interscambio politico e sociale tra i popoli, frutto di volontà di conquista, di necessità commerciali, pressioni ideologiche, forze artistiche e imposizioni religiose.
L'onda trasversale del passaggio di uomini ed eserciti si rivela nei siti che recano le tracce di una storia antichissima e ricchissima, diversi oggi politicamente, ma legati tra loto da un passato comune.
Arte, architettura, natura, economia, tradizioni da assorbire e assaporare, anche grazie all'interessante apparato iconografico e alla gustosa proposta culinaria, sintesi di quello stile alimentare con il nome di dieta mediterranea.
Questo viaggio che sto percorrendo ha un unico scopo: quello di capire e cercare di far capire ai giovani cuochi non solo l'importanza di questa usanza culinaria ma anche le sue origini. Senza conoscere le origini non potremo mai capire i benefici di questa cultura. Spesso molti confondono la dieta mediterranea con un'imposizione alimentare, ma sbagliano, perché questa è forse l'unica dieta che non impone nulla, ma è piuttosto uno stile di vita. Se non vivi in quella cappa di ambiente, usi e costumi, la dieta non funziona: non basta un piatto di spaghetti o una grigliata di pesce a far calare il peso o a migliorare le condizioni fisiche, devi vivere secondo in modo diverso e prendere la vita con il sapore che ha.
Nel prossimo articolo andremo a vedere i luoghi simbolo dell'usanza alimentare del mediterraneo.