Continua la lotta all'evasione fiscale. Dopo il blitz di Cortina (Bl), di cui hanno ampiamente discusso tutti i media, ecco che i controlli della guardia di finanza proseguono per scovare i cosiddetti 'falsi poveri”, quelli che si dichiarano nullatenenti nonostante guidino un Suv.
Gli stessi che magari spendono più di duemila euro in spa di hotel a cinque stelle. Ecco perché le verifiche fiscali sono state effettuate anche presso gli hotel specializzati in terapie con fanghi e acque curative di Abano Terme (Padova), in linea con la filosofia espressa dal primo ministro Mario Monti per cui «è inammissibile che i lavoratori subiscano sacrifici mentre una parte importante di ricchezza fugge alla tassazione, accrescendo così la pressione tributaria su chi non può sottrarsi al fisco».
Le verifiche sono state confermate dal presidente dell'Assoalbergatori Gianluca Bregolin, secondo il quale «Le verifiche serviranno probabilmente per controlli incrociati con l'Agenzia delle Entrate».