Il quarto appuntamento con 'Nebbiolo Grapes”, dopo aver toccato Sondrio (per due volte) e Alba, per la prima volta è approdato nell'Alto Piemonte. Il convegno internazionale dedicato al vitigno Nebbiolo si è svolto infatti dal 28 al 30 ottobre scorso a Stresa (Vb), nella magnifica cornice del lago Maggiore, all'interno dei suggestivi Hotel Des Iles Borromées e Regina Palace Hotel.
L'evento è stato realizzato grazie al coinvolgimento delle Camere di commercio di Novara, Vercelli, Verbano-Cusio-Ossola, Biella e Torino, con la collaborazione di Unioncamere Piemonte e del Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte. Un importante supporto è arrivato anche dalla Regione Piemonte e dalla Fondazione Banca Popolare di Novara, a completare uno schieramento di forze per un'edizione che si è svolta in grande stile.
«Tutti colo che lavorano nell'ambito del Nebbiolo sono sicuramente uniti da un unico filo conduttore, che è l'amore per questo grande vitigno», ha dichiarato ai microfoni di 'Italia a Tavola”
Lorella Zoppis, presidente del Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte. «Ospitarli in Alto Piemonte è per noi una grande soddisfazione. Siamo contenti perché c'è stata una bella risposta all'iniziativa, soprattutto dall'Alta Langa e dalla Valtellina».
«Il Nebbiolo è uno dei vini migliori al mondo - ci ha raccontato il produttore statunitense
Paul Beveridge della Wilridge Winery di Seattle (Washington) - delicato ed elegante e allo stesso tempo energico e deciso. Una combinazione che lo rende eccellente. è un vino famoso in tutto il mondo che porta in tavola la sua aristocrazia e si può abbinare a molti piatti, da qui la scelta di portarlo in America».
Il vitigno Nebbiolo in ItaliaNebbiolo Grapes è un evento unico nel suo genere che, con cadenza biennale, permette l'incontro di 'nebbiolisti” da tutto il mondo, legati dalla passione per un vitigno la cui diffusione risulta quanto mai limitata. Il Nebbiolo si concentra infatti principalmente in Italia e, nello specifico, in quattro regioni: Piemonte, Lombardia, Valle d'Aosta e Sardegna. Dei 5.325 ettari coltivati a Nebbiolo, 4.698 ettari sono in Italia: di questi in Piemonte si trova circa il 70% della superficie mondiale coltivata a Nebbiolo, segue la Valtellina con il 17%, mentre Valle d'Aosta e Sardegna si attestano complessivamente su una percentuale di poco superiore all'1%.
Il restante 12% è coltivato in 10 Paesi, dei quali quelli europei hanno un ruolo marginale. Rivestono un certo interesse le superfici coltivate in Argentina, negli Usa (dove il Nebbiolo è presente in ben 8 Stati), in Messico e in Australia, dove è coltivato in 5 Stati. Si tratta quindi di un vitigno che, in un mondo che corre verso la globalizzazione, rimane autoctono e fortemente legato alla patria d'origine.
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