Le guide della ristorazione italiana confermano anche quest'anno il primato di Massimo Bottura. Come sempre, ad influire sulla classifica finale sarà la Michelin, ma per quanto riguarda le guide di casa nostra non c'è alcun dubbio: il cuoco dell'Osteria Francescana di Modena è il migliore d'Italia. L'Espresso e il Touring club confermano per Bottura i punteggi attribuiti lo scorso anno (rispettivamente 19,75/20 e 93/100), mentre il Gambero Rosso lo fa salire addirittura di tre gradini, portandolo da 92 a 95 punti.
Dalla classifica che ogni anno realizziamo comparando i vari risultati, Bottura risulta primo su un ideale 'podio” delle guide tricolori, seguito dagli stessi due colleghi dello scorso anno: Gianfranco Vissani dell'omonimo ristorante di Baschi (Tr) al secondo posto e Massimiliano Alajmo de Le Calandre di Rubano (Pd) al terzo. Ma a far pendere l'ago della bilancia per uno o per l'altro cuoco sarà la 'Rossa”, la guida francese Michelin che vedrà la luce nel mese di novembre, le cui 'stelle” rimescoleranno, come di consueto, le posizioni in classifica. Se finalmente assegnerà a Bottura la terza stella lo eleggerà, con l'unanimità delle altre guide, il Re assoluto della Cucina italiana.
Se invece la Michelin confermerà le 2 stelle per il cuoco della Francescana e non farà altre variazioni nelle 3 stelle, la classifica finale ponderata vedrà al vertice tre cuochi: Massimiliano Alajmo, Heinz Beck e Massimo Bottura. Resterebbero esclusi, scendendo in quarta posizione, Riccardo Monco e Italo Bassi dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze.
Va segnalato inoltre che al momento, non sapendo ancora come si comporterà la "Rossa", nella classifica provvisoria due importanti realtà della ristorazione come Da Vittorio di Brusaporto (Bg) e Al Sorriso di Soriso (No) non sono rientrate nelle prime 20 posizioni pur avendo le 3 stelle Michelin (almeno fino allo scorso anno, ma con forti probabilità di mantenerle).
Il resto della top ten
Nella classifica provvisoria delle guide (esclusa quindi la Michelin), analizzando le posizioni dalla quarta alla decima osserviamo molte interessanti variazioni. Il caso più rilevante è quello di Enrico Crippa del ristorante Piazza Duomo di Alba (Cn), che ha guadagnato ben 4 posizioni passando da 9° a 5°.
Bassi e Monco dell'Enoteca Pinchiorri, Nadia Santini del Dal Pescatore di Canneto sull'Oglio (Mn) e Mauro Uliassi dell'omonimo ristorante di Senigallia (An) perdono tutti una posizione rispetto allo scorso anno. Ne perde due Davide Scabin del Combal.Zero di Rivoli (To), che si ferma al decimo posto, mentre Niko Romito del Reale di Rivisondoli (Aq) guadagna punti e sale in nona posizione.
Nessun cambiamento, invece, per Heinz Beck del ristorante La Pergola di Roma che si mantiene in quarta posizione, pronto ad accaparrarsi di nuovo la medaglia d'argento finale qualora la Michelin non faccia alcuna variazione nelle '3 stelle”.
Gli altri cuochi in classifica
Passando alle posizioni dalla 11 alla 20, non subiscono alcuna variazione in classifica Antonino Cannavacciuolo del Villa Crespi di Orta San Giulio (No), di nuovo 11°, e Pino Cuttaia de La Madia di Licata (Ag), 12°. Gennarino Esposito della Torre del Saracino di Vico Equense (Na) perde invece ben cinque posizioni e diventa 18°. In calo anche Ciccio Sultano del Duomo di Ragusa e Giancarlo Perbellini dell'omonimo ristorante di Isola Rizza (Vr), che perdono rispettivamente una e due posizioni piazzandosi al 15° e 19° posto.
Hanno invece guadagnato posizioni: Paolo Lopriore de Il Canto di Siena, lo scorso anno 15° mentre ora 13°; Carlo Cracco dell'omonimo ristorante di Milano, da 16° passa a 14°; Moreno Cedroni de La Madonnina del Pescatore di Senigallia (An), da 19° a 16°; Andrea Berton del Trussardi Alla Scala di Milano, da 21° a 17°; infine Alfonso Iaccarino del Don Alfonso 1890 di Sant'Agata sui Due Golfi (Na), da 22° a 20°.
Ma come ogni anno attendiamo la pubblicazione della guida Michelin per definire in maniera più precisa la classifica con i giudizi incrociati delle guide specializzate. Per il momento riportiamo qui sotto la situazione attuale delle prime 20 posizioni, sulla base delle valutazioni comunicate dalle guide L'Espresso, Gambero Rosso e Touring club italiano.
Ristorante | Espresso | Gambero | Touring |
Osteria La Francescana Modena Massimo Bottura | 19,75 | 95 | 93 |
Vissani Baschi (Tr) Gianfranco Vissani | 19,5 | 95 | 90 |
Le Calandre Rubano (Pd) Massimiliano Alajmo | 19,5 | 93 | 90 |
La Pergola - Hotel Hilton Roma Heinz Beck | 19,5 | 94 | 86 |
Piazza Duomo Alba (Cn) Enrico Crippa | 19 | 93 | 85 |
Enoteca Pinchiorri Firenze Italo Bassi - Riccardo Monco | 18,5 | 89 | 91 |
Dal Pescatore Canneto sull'Oglio (Mn) Nadia Santini | 18,5 | 92 | 88 |
Uliassi Senigallia (An) Mauro Uliassi | 19 | 90 | 85 |
Reale Rivisondoli (Aq) Niko Romito | 18,5 | 93 | 84 |
Combal.Zero Rivoli (To) Davide Scabin | 18,5 | 91 | 85 |
Villa Crespi | 18,5 | 92 | 84 |
La Madia | 18 | 91 | 87 |
Hotel Certosa di Maggiano - Il Canto | 18,5 | 89 | 85 |
Cracco | 18,5 | 88 | 83 |
Duomo | 18 | 88 | 85 |
Madonnina del Pescatore | 18 | 91 | 82 |
Trussardi alla Scala | 18 | 91 | 82 |
Torre del Saracino | 18 | 92 | 81 |
Perbellini | 17,5 | 88 | 85 |
Don Alfonso 1890 | 17 | 93 | 82 |
Il Pellicano
| 17,5 | 90 | 82 |
Hotel Rosa Alpina - St. Hubertus | 17,5 | 91 | 81 |
La Peca | 18 | 88 | 81 |
Miramonti L''Altro | 17,5 | 89 | 82 |
Osteria del Povero Diavolo | 18 | 88 | 80 |
Il Luogo di Aimo e Nadia | 17,5 | 88 | 82 |
Da Caino | 17 | 90 | 82 |
Antica Corona Reale - Da Renzo | 18 | 88 | < 80 |
Laite | 17 | 92 | < 80 |
Hotel Manzi Terme - Il Mosaico | 17 | 87 | 83 |
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