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Il milanese Alberto Piras Miglior sommelier d’Italia Aspi

Alberto Piras, classe 1986, è sommelier presso “Il Vino” di Parigi. A preceduto i validi Antonio Garofolin (secondo classificato), consulente e docente presso l’Istituto di formazione professionale alberghiero, e il terzo classificato Marco Grassi, sommelier presso l’enoteca di Metro

 
05 ottobre 2011 | 14:51

Il milanese Alberto Piras Miglior sommelier d’Italia Aspi

Alberto Piras, classe 1986, è sommelier presso “Il Vino” di Parigi. A preceduto i validi Antonio Garofolin (secondo classificato), consulente e docente presso l’Istituto di formazione professionale alberghiero, e il terzo classificato Marco Grassi, sommelier presso l’enoteca di Metro

05 ottobre 2011 | 14:51
 

è Alberto Piras (nella foto al centro, con il presidente Aspi, Giuseppe Vaccarini e Matteo Ghiringhelli), milanese, sommelier presso 'Il Vino” di Parigi, il Miglior sommelier d'Italia Aspi 2011. Piras, classe 1986, è stato proclamato vincitore da Alessandra Spisni, sfoglina e fondatrice de 'La Vecchia Scuola Bolognese”, l'unica scuola al mondo che forma sfoglini, per l'occasione madrina del concorso Sfoglino d'oro, evento simbolo per la città di Bologna, svoltosi in concomitanza al concorso Aspi (Associazione della sommellerie professionale italiana).

Giuseppe Vaccarini, Alberto Piras e Matteo Ghiringhelli

Questa quarta edizione del concorso ha assunto una particolare importanza grazie alla presenza del presidente Asi, Association de la sommellerie internazionale, Shinya Tasaki, giunto dal Giappone a dimostrare l'importanza che il concorso ricopre, in quanto Aspi è l'unica associazione italiana ad essere riconosciuta a livello internazionale.

Su dieci candidati selezionati per la semifinale di sabato, soltanto tre finalisti hanno meritato l'accesso alla fase finale che si è svolta presso la Sala Borsa all'interno di Palazzo d'Accursio nella stupenda cornice di piazza Maggiore.

Le prove finali hanno mostrato l'abilità e la competenza che il moderno sommelier deve avere e gestire per poter essere considerato un ambasciatore del vino e dell'ospitalità tipicamente italiane. 
Piras ha così dovuto affrontare nelle varie fasi di degustazione, decantazione, abbinamento, correzione carta dei vini, servizio al tavolo, dimostrazione dialettica in lingua straniera, i validi Antonio Garofolin (secondo classificato), consulente e docente presso l'Istituto di formazione professionale alberghiero, e il terzo classificato Marco Grassi, sommelier presso l'enoteca di Metro.

Gli altri finalisti che hanno meritato il podio sono stati premiati dal presidente del Consorzio vini Colli Bolognesi, il Conte Francesco Cavazza Isolani, dal direttore del Consorzio Giacomo Savorini che con il prezioso supporto dell'Accademia della Muffa Nobile hanno contribuito significativamente alla perfetta riuscita della manifestazione.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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08/12/2011 22:38:00
1) Vorrei vincesse il sondaggio
vorrei vincesse luigrazie




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